Parte V — Pensieri negativi

Pensieri negativi

Ci sono due modi per vincere i pensieri negativi. Un modo è molto semplice e dinamico. Ogni pensiero ha un potere proprio. Il pensiero positivo ha un potere e anche il pensiero negativo ha un potere. Con il potere positivo costruiamo; con il potere negativo rompiamo. Ogni pensiero positivo è creazione e ogni pensiero negativo è distruzione.

Possiamo sbarazzarci dei pensieri negativi con la forza di volontà della nostra anima. Durante la nostra meditazione, lentamente e costantemente sviluppiamo la forza di volontà. Sentiamo che questa forza di volontà proviene da una Sorgente, che è Dio, l'Infinito Assoluto. Impariamo gradualmente come avere libero accesso a questa forza di volontà. Come lo otteniamo? Dobbiamo sentire che Dio è tutto Luce e tutto Amore, e che noi siamo i figli scelti di Dio. Se sentiamo che Dio è tutto Amore, allora subito Dio l'Amore entra in noi. Nell'Amore non c'è pensiero negativo; è tutto positivo. Nel momento in cui l'Amore divino se ne va, tutto è negativo. Ma quando Dio è dentro di noi non ci possono essere pensieri negativi, perché Dio significa Luce. Nella Luce non può esserci nulla di negativo. Luce significa Visione. La Visione non sarà mai soddisfatta se non si manifesta, e la forza di volontà manifesta la Visione di Dio sulla terra. Quindi, se vogliamo sbarazzarci dei pensieri negativi, allora dovremmo invocare Dio l'Amore. L'Amore stesso è Luce. Questo è il modo positivo, usando la nostra forza d'amore, che è forza di volontà.

C'è anche un altro modo per vincere la paura o i pensieri negativi. Quando arriva un pensiero negativo, dobbiamo sentire che è un ladro. Un pensiero negativo si presenta sotto forma di dubbio, paura, gelosia, ipocrisia o meschinità. Dobbiamo sentire che ogni pensiero negativo è venuto a commettere un furto, a sottrarre qualcosa alla nostra vita interiore e alla nostra ricchezza interiore. Ma questa ricchezza è nostra; la abbiamo ottenuta attraverso la nostra preghiera e meditazione. Cosa facciamo quando vediamo un ladro? Lo cacciamo via e lo facciamo con la massima fiducia. Non permettiamo al ladro di restare, perché sappiamo di essere i padroni di casa. Siamo i proprietari del nostro corpo, vitale, cuore, mente e anima. Quindi, ogni volta che arriva un pensiero negativo, dobbiamo inseguirlo e dire: "Hai rubato qualcosa di mio. Che diritto hai di prenderlo? È mio, tutto mio." Questa è vigilanza. Dobbiamo essere totalmente vigili, ventiquattro ore al giorno.

A volte le persone nutrono pensieri negativi. Traggono una sorta di piacere da loro. Sentono che la paura, il dubbio e la gelosia sono necessari. Dubitano di Dio o della loro stessa spiritualità. Diventano veri filosofi. Ma dubitare di Dio e dubitare della propria esistenza è un modo stupido di vedere la Verità. Quando sopraggiunge la paura o la gelosia, dobbiamo entrare nel nostro dominio interiore e catturare il ladro. Nella vita spirituale quando prendiamo un ladro, cosa facciamo? Portiamo il ladro alla luce della nostra anima perché sia illuminato. Nella vita normale, la vita terrena, puniamo un ladro mettendolo in una cella di prigione. Riteniamo che in questo modo cambierà la sua natura e il suo carattere. Nella vita spirituale, quando un pensiero negativo entra in noi, lo portiamo alla luce dell'anima per la trasformazione. Senza la luce dell'anima questi pensieri negativi non possono essere trasformati. Prima dobbiamo inseguirli, poi catturarli e poi portarli nel posto giusto dove possono essere trasformati. È così che possiamo vincere e trasformare i pensieri negativi.