Part II

SCS 45-48. Ellicottville, New York, 13 Luglio 1975.

Domanda: Esiste il male?

Sri Chinmoy: Dal punto di vista spirituale rigoroso, il male non esiste. Solo quando rimaniamo nel mondo della relatività, nella coscienza umana comune, diciamo che questo è male e questo è divino. Se andiamo in profondità, vediamo che ci sono alcune cose con meno luce e ci sono alcune cose con più luce. Le cose che hanno poca luce o praticamente nessuna luce le chiamiamo male e le cose che hanno una luce considerevole le chiamiamo divine. Ogni individuo ha dentro di sé la divinità, ma la sua divinità non è venuta fuori e non si è manifestata pienamente. Ogni individuo ha anche, in una certa misura, qualità non-divine. Le sue qualità non-divine possono essere trascese, illuminate, perfezionate e trasformate nelle qualità divine che già possiede.

Quando usiamo il termine "male", la nostra mente guarda immediatamente dall’alto la realtà e ha un sentimento di superiorità, ma se diciamo che qualcosa in questo momento incarna la luce in misura infinitesimale, otteniamo l'opportunità, l'ispirazione, l'aspirazione di trasformarla in qualcosa di divino. Quindi la cosa migliore è dire che una luce limitata sta funzionando nell'esistenza o nella realtà che chiamiamo male. Quindi proveremo a trasformare la luce limitata in luce abbondante.