Abbandònati al Guru
Quando ti abbandoni al Guru, è come entrare nella sua stanza. Se rimani nella sua stanza, naturalmente ti nutrirà. Se rimani con il tuo amico, come farà a mangiare senza darti niente? È possibile se è un vero amico? Ti ha permesso di venire nella sua stanza per stare con lui. Dal momento che sta bevendo Pace, Luce e Beatitudine, non permetterà di farlo anche a te? Naturalmente lo farà, ma il tuo problema è chiamarlo tuo amico, il tuo amico eterno, e poi pregarlo di permetterti di entrare nella sua stanza. Una volta che ti è permesso entrare, naturalmente condividerà con te quando mangerà.A volte le persone chiedono a un Maestro spirituale: "Se mi abbandono al Guru, come faccio a sapere cosa farà?" Dico loro: "Se non ti abbandoni, come farai a saperlo?" Se non tocchi l'acqua, non saprai che sensazione di darà l'acqua. Solo toccando l'acqua hai la sensazione di cosa sia. Se tocchi un muro, senti immediatamente la coscienza del muro, la coscienza che è dentro il muro ti darà una sensazione immediata. Quando ti arrendi coscientemente al Guru, significa che stai toccando la sua coscienza. Lui è l'albero. Hai toccato, diciamo, il piede dell'albero o hai toccato alcuni rami e foglie.
Nel momento in cui ti abbandoni al tuo Maestro, hai stabilito un libero accesso a lui. Puoi dire che una parte del tuo corpo si sta arrendendo ad un'altra parte. Diciamo che i miei piedi non sono ancora illuminati, ma il mio cuore è illuminato. Ora, se i miei piedi sono abbastanza saggi, diranno: "Il cuore è illuminato. Abbandoniamoci al cuore e diventiamo un tutt'uno con il cuore." Nella vita spirituale, arrendersi, abbandonarsi, significa unità cosciente.
Nella vita comune, quando ci si arrende a qualcuno, è come uno schiavo che si arrende al padrone. Il padrone lo userà a suo piacimento: "Siediti! In piedi! Vai lì!" Nella vita spirituale il Maestro non può farlo perché se è un vero Maestro sa perfettamente di essere solo uno strumento che sta eseguendo la Volontà del Supremo. Se ti arrendi a un normale essere umano, egli domina su di te a modo suo, ma per il Maestro spirituale è una questione diversa. Sa che non è lui che sta ricevendo la tua resa. Qualcun altro, il Pilota Interiore, sta ricevendo la tua resa e il Maestro spirituale è alla mercé, è al comando del Pilota Interiore, che è il vero Maestro.
Quindi nel momento in cui ti abbandoni e tocchi l'anima del Maestro, saprai come ti guiderà. Se non entri in lui, se non lo tocchi interiormente, non lo saprai mai, ma nella vita spirituale, non dovresti preoccuparti di come ti guiderà. Sono affari suoi. Come ti porterà a Dio è il suo problema, il tuo problema è donarti, arrenderti. Devi saltare su una barca. È un problema del barcaiolo guidarti. La tua attività è quella di entrare nella barca ed è compito del barcaiolo portarti alla meta attraverso il tempo inclemente.