Domanda: Qual è la differenza tra desiderio e aspirazione?
Sri Chinmoy: Esistono due polarità significative nella nostra vita umana: una è il desiderio, l'altra è l'aspirazione. Il desiderio è qualcosa che ci porta il messaggio del finito insoddisfacente e non soddisfatto, l'aspirazione è qualcosa che ci porta il messaggio dell'Infinito appagante ed eternamente realizzato. Il desiderio lega sempre, ma, sfortunatamente, prima di poter legare qualcuno, scopriamo che noi stessi siamo già legati. Prima di poter possedere qualcosa, siamo già posseduti da quella stessa cosa. Prima di riuscire a possedere qualcuno come nostro schiavo, scopriamo di essere diventati uno schiavo perfetto di quella particolare persona. La natura dell'aspirazione, invece, è quella di espandersi e offrire unità in ogni momento. Quando usiamo la nostra aspirazione, da un fiume diventiamo un mare e da un mare diventiamo un oceano. Espandiamo costantemente la nostra coscienza con l'aspirazione, ma con il desiderio costantemente ci limitiamo.Quando aspiriamo, sentiamo che esiste qualcosa chiamato Infinito, Eternità e Immortalità. Queste non sono allucinazioni mentali ma qualcosa di molto reale. I cercatori che pregano e meditano profondamente sentono nei più intimi recessi dei loro cuori la presenza di Infinito, Eternità e Immortalità. Naturalmente, questi devono essere cercatori altamente sviluppati, cercatori che hanno praticato sinceramente la vita spirituale e hanno meditato per un certo numero di anni.
Ciò che oggi chiamiamo desiderio, domani lo chiameremo frustrazione. E dopodomani chiameremo quella cosa distruzione. Dal punto di vista divino, tutto ciò che non ci aiuta nel nostro progresso spirituale è a dir poco distruttivo.
Dobbiamo sapere che non c'è fine ai nostri desideri. Prima di soddisfare il desiderio di oggi, abbiamo dieci nuovi desideri. Non c’è fine. Non importa quanti desideri soddisfiamo, non saremo mai in grado di porre fine ai nostri desideri. Sentiremo che l'unico desiderio che abbiamo soddisfatto non ci ha dato abbastanza appagamento. Forse se realizziamo un altro desiderio, otterremo una vera soddisfazione. Quindi ci proviamo, ma ogni volta che soddisfiamo un desiderio, scopriamo che siamo diventati più mendicanti di prima. Prima di soddisfare il nostro desiderio, eravamo mendicanti perché volevamo qualcosa che non avevamo. Ora, dopo aver soddisfatto il nostro desiderio, sentiamo che il nostro senso di insufficienza è aumentato piuttosto che diminuito, ma quando appaghiamo la nostra aspirazione anche solo in piccola parte, sentiamo un senso di completezza.