La Realtà-Dio

La Realtà-Dio opera su due piani diversi. Una realtà opera nel mondo del desiderio, l'altra Realtà opera nel mondo dell'aspirazione. La comune mente umana opera nel mondo del desiderio ed è qui che vuole vedere Dio. La mente sente che la soddisfazione può essere raggiunta solo quando è soddisfatta nel modo in cui essa vuole essere soddisfatta. La mente vuole che la Realtà la compiaccia nel modo in cui la mente vuole essere compiaciuta. La mente vuole la Realtà, ma per il suo scopo. "Voglio questo e se lo avrò, solo allora io sarò contenta." Questa è la verità della mente.

Nel mondo dell'aspirazione, il cuore è di fondamentale importanza. Il cuore vuole la Realtà, non per soddisfare se stesso, ma perché così può diventare parte integrante della Realtà. Vuole la Realtà in modo da poter godere della Luce e Delizia della Realtà. Vuole la Realtà perché trae gioia dal modo in cui Luce e Delizia operano dentro e attraverso la Realtà. Il cuore vuole che la Realtà soddisfi la Realtà nel modo in cui essa vuole essere soddisfatta. Il cuore vuole ottenere soddisfazione grazie alla sua unità con la Realtà.

La mente vuole trarre soddisfazione mantenendo un senso di separatività. La mente non vuole unire. La mente dice: "Resta dove sei e lasciami stare dove sono. Vieni da me solo quando ti voglio o ho bisogno di te, ma ciò non significa che devo arrendermi a te tutto il tempo. Resta dove vuoi, ma desidero che tu sia a mia completa disposizione." Il cuore, però, dice alla Realtà: "Sono ai tuoi piedi, permettimi solo di essere dove sei. Voglio stare ai tuoi piedi. Se vuoi buttarmi fuori, sono pronto ad essere espulso se questo ti dà soddisfazione. Se vuoi mettermi nel tuo cuore, mettimi là, e se vuoi tenermi altrove, fallo. Compiaci solo te stessa, compiaci solo te stessa a modo tuo." Così, naturalmente, il cuore, grazie alla sua unità con la Realtà, compiace la Realtà. Questo è ciò che un cercatore della Verità trascendentale assoluta deve cercare di vedere, di sentire e in cui deve crescere.

La mente non accetta l'esistenza della Realtà, ma vuole appagare se stessa prendendo aiuto dalla Realtà per i suoi scopi. Il cuore, invece, vuole realizzarsi solo soddisfacendo la Realtà nel modo proprio della Realtà. Ancora una volta, la mente dubbiosa di oggi potrebbe diventare domani una mente cercatrice e dopodomani diventerà una mente che si dona se stessa. Non è un caso senza speranza quello della mente, ma in questo momento, nella fase attuale della nostra evoluzione, la mente dubita e sospetta la Realtà, mentre, allo stesso tempo, vuole trarre la massima soddisfazione dalla Realtà. La mente sospetta la Realtà e, allo stesso tempo, la mente è sempre come un mendicante in attesa che la Realtà la soddisfi. Il cuore, invece, è tutto unità con la Realtà.