Domanda: Come può la spiritualità sfuggire ai limiti della religione?
Sri Chinmoy: Conosciamo alcune religioni: Induismo, Buddismo, Giudaismo, Cristianesimo, Islam e via così. Ogni religione ha il proprio modo di esprimere se stessa riguardo all'Uno illimitato, ma purtroppo, l'espressione stessa è limitata. La religione è solo una casa, e nessuno può dire che la propria casa abbia tutto. Possiamo comprare più mobili ed altri oggetti, ma l'ampiezza e la capienza della casa resteranno sempre le stesse.Una volta che accettiamo la vita spirituale, comunque, la nostra religione diventa il nostro amore per Dio. E quando amiamo Dio, tutto dentro di noi si espande. In quel momento non sentiamo che il nostro corpo è limitato all'altezza di alcune decine di centimetri: no, vediamo l'espansione del corpo. Vediamo anche l'espansione del vitale, della mente, del nostro intero essere. Il nostro amore per Dio è la continua espansione della nostra intera realtà.
L'amore per Dio è la sola vera religione, la sola religione che un vero cercatore dovrebbe praticare. C'è una sola religione che ci dirà di non amare Dio? Ma il problema con la religione è che cerca di limitare il nostro amore per Dio. La religione dirà: "Solo se ami Dio nel modo in cui io amo Dio, sei nel giusto!" Ogni religione dirà: "Ama Dio, ma fallo a modo mio. Solo se vieni in chiesa, solo se vieni al tempio, solo se vieni alla moschea, il tuo amore per Dio sarà perfetto. Gli altri modi sono tutti sbagliati."
Ma l'amore per Dio non è così. Se amo Dio, Dio mi dirà: "Perché nel giardino-delle-religioni dovrebbero esserci solo rose? Possono esserci anche altri fiori." Verrà una persona e apprezzerà la rosa, e qualcun altro verrà e apprezzerà un altro fiore. Così, dobbiamo amare Dio in tutti i modi possibili: attraverso quello che diciamo e facciamo, attraverso il costante dono-di-sé su ogni singolo livello della nostra coscienza. Dobbiamo amare Dio nel Modo proprio di Dio: solo allora non saremo mai intrappolati nei limiti della religione e mai cercheremo di limitare alcuno.
Quello che vogliamo dalla religione è la gioia. La religione non ci sta dando gioia perché, consciamente o inconsciamente, sta cercando di esercitare la sua supremazia, ma se noi solamente amiamo Dio, allora ne avremo grandissima gioia. Io ricevo gioia dall'amare Dio e tu ricevi gioia dall'amare Dio.
Mi hai chiesto come può la spiritualità sfuggire ai confini della religione. Sfuggire non è la parola giusta. Ciò che è necessario non è la fuga ma l'illuminazione. E la religione possiamo illuminarla solo amando Dio nel Modo proprio di Dio.