Domanda: Cosa succede nel mondo interiore, ed anche nel mondo esteriore, quando disobbediamo al Supremo in te?

Sri Chinmoy: La disobbedienza rallenta il vostro viaggio. Se arriveresti ad un certo punto in un certo tempo, diciamo quattro ore, a causa della disobbedienza il viaggio può richiedere venti ore o quaranta ore… Ma se disobbedisci al Supremo in me nel mondo interiore, potrebbero volerci quaranta anni. Se fai la cosa sbagliata interiormente, e se quella disobbedienza interiore continua, potrebbe volerci anche un'intera vita perché tu riesca a completare quel particolare viaggio. La disobbedienza esteriore rallenta il nostro progresso di alcuni giorni o alcune settimane o alcuni mesi, ma la disobbedienza interiore può rallentare il nostro progresso indefinitamente. Se disobbedisci al Supremo in me interiormente, devi sapere che c'è qualcosa di molto sbagliato nella tua natura. A quel punto, anche nel tuo letto di morte, non riuscirai a far nulla, non importa quanto piangi e piangi. Quindi la disobbedienza interiore è infinitamente, infinitamente peggiore della disobbedienza esteriore.

Ci sono molti tipi di disobbedienza. Se dico al mio 'miglior discepolo' di venire ad una certa ora ed egli arriva in ritardo, quel tipo di disobbedienza non è molto seria. Quando c'è disobbedienza esteriore, Dio è più indulgente e perdona subito, ma quando c'è disobbedienza interiore, Dio non perdona tanto presto. Molto spesso deve usare il suo Potere-di-Giustizia, perché la disobbedienza interiore è un male quasi incurabile; ma infine tale male dev'essere curato.

La tua disobbedienza interiore la conosciamo solo tu ed io, la conosce solo la tua anima e la mia anima. Prima che le forze negative attacchino qualcuno, a volte io vedo che egli apre deliberatamente la porta a tali forze.

Sapendo che sta per arrivare una tempesta, posso tenere la porta aperta e godermi la tempesta. Dopodiché la mia stanza sarà completamente distrutta. Anche nella vita spirituale, a volte so che qualcuno sta per fare qualcosa di sbagliato anche prima che lo faccia, perché vedo le forze attaccarlo. A volte osservo, per vedere se la persona sta per permettere a tali forze di attaccarla o se si accinge a combattere contro di esse, osservo se permetterà a queste scimmie di morderla o se si prepara a lottare in modo che le scimmie non possano mordere.