Intervistatore: Lei, Sri Chinmoy, ha detto: "Colui che serve, prega."?
Sri Chinmoy: Certo! Noi serviamo gli altri perché vediamo in loro l'incarnazione di Dio. Dio manifesta Se Stesso in ed attraverso ogni essere umano in un modo specifico. In una famiglia ognuno può avere una vocazione differente: uno è dottore, un altro musicista, e cosí via, ma sono tutti una stessa famiglia. La sera si riuniscono a mangiare assieme. Ogni individuo è unico in un modo personale, e questa unicità dev'essere utilizzata per il miglioramento del mondo.È assolutamente vero che chi serve Dio sta anche pregando, ed allo stesso modo, chi prega sta servendo Dio. Diciamo che qualcuno prega in una caverna dell'Himalaya. Se costui diventa una persona positiva, ci sarà una persona anti-divina in meno sulla Terra, in questo modo, la persona che prega nelle caverne dell'Himalaya, sta allo stesso tempo servendo l'umanità.
Ancora, chi offre il suo servizio, sta anche pregando in un modo speciale. Una persona che non aspira non dedica la sua vita neanche per un secondo. Una buona persona dedica tutta la sua vita. Tale dedizione non è altro che aspirazione. Chi incarna la Luce non può esser separato da chi offre la sua Luce al mondo intero.
Sri Chinmoy, Sri Chinmoy risponde, parte 11, Agni Press, 1999