Intervistatore: Mi sembra che lei faccia molte cose!
Sri Chinmoy: La vita è attività. È come il mare. Il fondo del mare è pieno di pace, ma in superficie è tutto in tumulto. Vita ed attività sono unite. Se vogliamo diventare buoni cittadini del mondo, dobbiamo essere parte integrante del mondo, non possiamo entrare nelle caverne dell'Himalaya ed ignorarlo. Se considero gli altri cittadini come membri della mia famiglia, allora dev'esserci un dare e prendere reciproco. Io le do ciò che ho, lei mi dà ciò che ha. Una sola persona non può aver tutto, ma se siamo uniti, io offro a lei la mia buona volontà, buoni pensieri, ed ogni cosa io abbia, e lei offre a me ciò che ha. Solo in tale modo possiamo stabilire una famiglia di unità mondiale.Io sono stato in molte parti del mondo e mi sono incontrato con molti leader nel mondo. Abbiamo parlato di questo stesso argomento: come portare la pace nel mondo. Proviamo sinceramente, e ciononostante la pace mondiale è ancora un lontano anelito, ma abbiamo fatto un tentativo. Non c'è nulla di male nel fare dei tentativi. Se falliamo, falliamo. Io prendo i fallimenti come i pilastri del successo. Ieri abbiamo fallito, oggi stiamo fallendo, questo non vuol dire che falliremo anche domani.
Lo stesso è vero in ogni sfera della vita. L'anno scorso, alle olimpiadi, sembrava che Carl Lewis avrebbe fallito nel salto in lungo, non era neanche tra i primi tre, poi tutto ad un tratto divenne la medaglia d'oro!
Sri Chinmoy, Sri Chinmoy risponde, parte 11, Agni Press, 1999