Domanda: In "Jamaica", [che fa parte del] Queens [quartiere di New York], hai raccolto intorno a te un gruppo di anime molto speciale. Una cosa che ci impressiona sempre, è che ognuno dei tuoi studenti è completamente dedicato alla vita spirituale. È una stupenda differenza rispetto alla 'semi-dedizione' che vediamo in altri gruppi. Come vedi questo? Vivono per conto loro, nelle vicinanze [della tua casa], ma non in un ashram o in una casa comune. Non penso che ci sia un altro gruppo così.

Sri Chinmoy: È molto gentile da parte tua. Se vogliamo diventare migliori cittadini del mondo, sentiamo che dobbiamo crescere insieme. I miei discepoli mi hanno accettato come loro padre spirituale ed io ho accettato loro come miei figli spirituali, quindi siamo tutt'uno. Io ho fede implicita nel fatto che i miei studenti sono entusiasti di camminare, marciare, e correre con me lungo la Strada dell'Eternità. Ancora, loro hanno fede nel fatto che io potrò aiutarli e guidarli alla Sponda destinata. Quindi tutto è basato sulla fede reciproca.

Io do loro ciò che sono e ciò che ho. Anche loro danno a me ciò che sono e ciò che hanno. È così che sono con loro individualmente e collettivamente, non solo in Jamaica, ma in altre parti del mondo. Dico loro una cosa: vedi sempre le cose positive negli altri e cerca di aumentare quelle cose. Se do importanza all'alba che spunta al mattino presto, tutta la mia coscienza sarà inondata di luce. Ancora, se voglio pensare all'oscurità che precede l'alba, la mia mente sarà avvolta dall'oscurità.

Dico sempre ai miei studenti di vedere l'aspetto positivo della vita, non quello negativo. Gli dico di amare gli altri e di cercare di portare in luce non solo le loro stesse buone qualità, ma anche le buone qualità degli altri. Dico: "Se vedi che qualcuno ha due qualità positive ed una negativa, apprezzalo per le sue buone qualità: lui stesso sarà imbarazzato di avere quella qualità negativa e cercherà di disfarsene. Ma se gli dici: "Hai quella qualità negativa!" lui non cambierà: stai solo rendendoti suo nemico.