Domanda: Quando un'anima nasce in un corpo, resta sempre in quel corpo fino a che questo muore, o un'anima più avanzata a volte prende quello stesso corpo per una missione speciale?
Sri Chinmoy: Di solito un'anima è sufficiente, ma ogni regola ha delle eccezioni. In occasioni molto rare, forse una su un miliardo o su mille miliardi, se è la Volontà del Supremo, l'anima può essere tolta ed un'altra messa al suo posto. Se è la Volontà del Supremo, non solo l'anima ma anche il cuore può essere cambiato. Gli occultisti possono farlo. Quasi sempre il cuore cerca di ubbidire all'anima, ma qualche volta non riesce, perché il vitale e la mente gli mettono grandissima pressione, in quel momento il cuore diventa confuso e non vede la Luce. Così, se qualcuno ha accettato la vita spirituale, e il cuore non sta facendo un progresso abbastanza veloce, se è la Volontà del Supremo, il Supremo può sostituire il primo cuore con un altro. Può essere fatto per varie ragioni interiori.Quando il cuore non ubbidisce all'anima, o quando la mente, il vitale o il corpo si ribellano e non ubbidiscono all'anima, il viaggio dell'anima viene rallentato; in quel momento l'anima non può correre al massimo o manifestare la Volontà di Dio. L'anima, il cuore, il vitale, la mente e il corpo, sono come i membri di una famiglia: se hai quattro figli, a volte uno o due ti ubbidiscono e gli altri no; a volte, con tuo estremo sconforto, tutti loro ti si ribellano allo stesso tempo. Nel caso del cercatore, non solo la mente ma anche il vitale e il corpo possono ribellarsi, ed anche il cuore può essere coperto dall'oscurità. In quel caso la situazione può essere molto deplorevole, dato che tutti i figli sono davvero cattivi; ma in quasi tutti i casi l'anima si comporta come un genitore molto compassionevole. L'anima è pronta ad aspettare ed aspettare indefinitamente, nella speranza che i bambini un giorno diventino bravi. Aspetterà per trenta, quaranta, cinquanta, sessanta, settant'anni, con la speranza che il corpo, il vitale, la mente e il cuore diventino tutti buoni membri della famiglia spirituale.