Domanda: Come mai amo così tanto i corvi?

Sri Chinmoy: I russi amano i corvi, sentono che i corvi portano fortuna. Nella tradizione indiana, il corvo è molto stupido; se un corvo vuole nascondere un gioiello, tiene gli occhi chiusi, pensando che se lui non vede il gioiello, anche gli altri uccelli non potranno vederlo. Questa è la sua saggezza!

Nei villaggi indiani si dice che quando un corvo ti passa sulla testa, significa che ti succederà una disgrazia. Morirà qualcuno in famiglia o succederà qualche altra brutta cosa.

Quando ero bambino c'erano molti alberi di fronte alla nostra casa. Due o tre giorni prima che mio padre morisse, un corvo arrivava su un albero molto alto vicino alla nostra casa, e gracchiava pietosamente, a volte per dieci o quindici minuti. Nel nostro caso era alquanto ovvio quale calamità stesse per accadere: mio padre era molto malato e sapevamo tutti che era solo una questione di giorni. Così il corvo stava seguendo la tradizione dei villaggi indiani.

Puoi vedere questo in due modi: un modo è prendere il corvo come un cattivo presagio e dirgli: "Devi proprio venirmi a dire che mio padre sta morendo!?" Così ti arrabbi e gli lanci delle pietre per farlo volar via, ma quello subito ritorna. Un altro modo è sentire che il corvo ti sta facendo un favore avvertendoti che sta per succedere qualcosa di male. In tal modo potrai essere più attento e stare in guardia.

Adesso sento che è una benedizione se qualcuno mi dice che può succedere una disgrazia, perché posso pregare e meditare e usare la mia forza-di-volontà per impedire che accada, ma in quei giorni non avevo quest'attitudine: mi rassegnai semplicemente alla triste esperienza.