Parte I
SCA 1249-1259.-it Appena dopo aver suonato l’organo alla Sydney Opera House il 30 Novembre 1987, Sri Chinmoy fu intervistato vicino alla console dell’organo da David Rumsey, “Chairman of the Department of Organ and Sacred Music at the New South Wales Conservatorium of Music” e organista della Sydney Symphony Orchestra. Questa intervista fu registrata per la “ABC Radio Australia”.David Rumsey: Molte grazie, Sri Chinmoy, per essere venuto alla Sydney Opera House questa sera ed aver suonato per noi. Hai uno stile unico nel suonare l’organo. Come hanno detto molti altri musicisti, combini un particolare tipo di stile Orientale con uno Occidentale. Possiamo forse dire che il tuo stile è Orientale, mentre, l’organo stesso è Occidentale. Per molti secoli, l’organo è stato di servizio nella chiesa Cristiana come tipo di strumento musicale. Ritieni che anche l’organo abbia una spiritualità?
Sri Chinmoy: Sì, trovo spiritualità nell’organo, più di quella che trovo in ogni altro strumento. Qui noto che l’organo non è solo il re di tutti gli strumenti musicali, ma anche la regina di tutti gli strumenti. È estremamente potente e ha un tocco molto sottile e delicato allo stesso tempo. Quando pensi ad un re, pensi a qualcuno che è molto potente, come un sovrano e, quando pensi ad una regina, c’è delicatezza e dolcezza, un tocco delicato. Cosí l’organo combina sia Dio l’Uomo che Dio la Donna.
Sri Chinmoy, Sri Chinmoy risponde, parte 38, Agni Press, 2005