Domanda: Per favore puoi dirci qual è per noi il modo più potente di sentire la Protezione del Supremo?
Sri Chinmoy: Solo pregando il Supremo. Non appena di alzi al mattino, canta l'"Invocation". "Invocation" significa invocare il Supremo, la Sua Presenza, la Sua Benedizione. Poi, dopo, devi pregare il Supremo per la Sua Protezione.Durante il giorno, se sei in macchina, anche se qualcun altro sta guidando, devi pregare per la protezione. Il guidatore dovrà pregare ed anche i passeggeri devono pregare per la protezione. La maggior parte delle volte, prega solo il guidatore. Talvolta accadono sfortunati incidenti perché dentro alla vettura ci sono persone che non hanno pregato. Se il guidatore è solo e ha pregato il Supremo per la protezione, in quel momento vediamo che la protezione è garantita 95 o 98 volte su 100. Così a volte accadono incidenti malaugurati a causa dei passeggeri.
Inoltre, ci sono alcune persone che pregano il Supremo per un minuto prima di guidare, ma la loro preghiera è meccanica. Quando la preghiera è meccanica, non funziona. Quando pregate il Supremo, deve essere come un nuovo inizio. Ogni mattino, quando ti alzi, ci dovrebbe essere freschezza e novità nelle tue preghiera e meditazione. Allo stesso modo, quando preghi il Supremo per la protezione, in quel momento non devi pensare alle preghiere del giorno precedente. Non pensare che per gli ultimi dieci giorni o dieci mesi hai pregato per la protezione. No. Quando inizia il giorno, dopo aver cantato l'"Invocation", se preghi il Supremo per la protezione, allora deve essere in modo nuovo. Non pensare a ieri o a dieci giorni fa o a dieci anni fa.
In ogni momento dobbiamo pregare per la protezione. È assolutamente necessario. La preghiera risolve ogni singolo problema. Per vincere la gelosia, per vincere l’orgoglio, per conquistare qualsiasi forza non-divina, dobbiamo pregare. La protezione è qualcosa di cui abbiamo bisogno in ogni momento nelle nostre vite.
Per darvi un esempio: Proprio recentemente, quando ero a Sanya nel precedente hotel, stavo camminando molto lentamente dentro all’hotel. Stavo camminando praticamente rasente al muro. Una collaboratrice dell’hotel, una giovane donna, improvvisamente arriva correndo, non molto veloce, ma, forse, non stava tenendo gli occhi aperti. Stavo andando assolutamente rasente al muro, raschiando il muro e lei si è precipitata contro la mia spalla sinistra. Ora, era una ragazza molto minuta, molto leggera, così, fortunatamente, non sono caduto. Non è successo nulla, ma mi sono sentito avvilito per lei. Era colpa sua al cento per cento, della sua vita incosciente. Essa non pregava il Supremo per la protezione, lungi da questo. È la sua vita, ma sono io che potevo essere infortunato. Così, vedi, in ogni momento dobbiamo pregare per la protezione. Altrimenti, non siamo responsabili per ciò che accade.
Inoltre succede così tante volte che quando pregate il Supremo per la protezione per voi stessi, se la vostra protezione è molto, molto forte, va anche alle altre persone. Non serve solo per voi stessi. Se pregate molto seriamente per la protezione, allora potete aiutare anche le persone che stanno per investirvi.
In questa città, il nostro autista guida in modo così imprudente. Era assolutamente insensibile. Il mio sedile era giusto dietro al suo e potevo vedere che molte volte eravamo in procinto di fare un incidente. Così dovetti sgridarlo. Dissi: "Ora, va lentamente!" Allora quello sciocco cominciò ad andare a solo quindici miglia all’ora. Prima, andava a quarantacinque!
A New York, a me piace andare a venticinque o trenta miglia all’ora. Quando i miei discepoli mi danno un passaggio, chiedo loro di andare a venticinque miglia all’ora. Questa è la mia regola.
Così questo personaggio andava a quarantacinque miglia all’ora o persino di più. Poi, quando ha ricevuto il mio rimprovero, ha ridotto la velocità a quindici miglia all’ora! Oggi gli ho detto: “Va un po’ più forte!” Non so quale corsia sia più veloce, ma qualsiasi corsia egli prendesse, andava a quindici miglia all’ora. Così lentamente! Alla fine, mi sono arreso. Gli ho detto: "Va bene, è meglio che andare troppo velocemente!"
Qui, in questo caso, prego per la protezione, ma devo pensare all’attacco ostile che può arrivare da qualcun altro. Se preghiamo per maggiore protezione, allora le nostre preghiere entreranno nelle persone che possono inconsciamente attaccarci. Così tante volte, quando succede qualcosa di sconveniente, diciamo: "Non è colpa nostra, non è colpa nostra. Abbiamo pregato per la protezione, abbiamo pregato." Ma se possiamo pregare per maggiore protezione, allora Dio entrerà in quelle persone che stanno per attaccarci inconsciamente e non ci attaccheranno.