Domanda: Se sono i discepoli che creano la sofferenza, hanno essi il potere di riparare ed eliminarla?

Sri Chinmoy: Sì: non facendo di nuovo la stessa cosa sbagliata. Sono le forze negative entrate nei discepoli, a creare sofferenza per il Maestro spirituale. Se i discepoli vogliono disfare la sofferenza, non devono permettere a queste forze di entrare di nuovo in loro.

Diciamo che oggi hai colpito qualcuno; se domani non lo rifai, quella persona riacquisterà la sua forza. Quando i discepoli commettono un errore, è come se qualcuno mi colpisse. Io soffro, ma Dio mi rifornisce sempre di nuova luce, nuova visione, nuova energia, nuove qualità divine. Poi, se non sono colpito dall'oscurità, non manterrò forse queste qualità divine? Dio è come un rifornimento sempre-nuovo, un fiume che scorre mormorando verso l'oceano. Se vi metti una chiusa o qualche ostruzione, il fiume è bloccato; ma di nuovo, se la rimuovi, il fiume ricomincia a scorrere verso l'oceano. Se i discepoli non ripetono l'azione sbagliata, il Maestro non soffrirà.