Sri Aurobindo e la Madre74

Sri Aurobindo è il Fiore. La Madre è la Fragranza,

Sri Aurobindo è il Volto. La Madre è il Sorriso.

Sri Aurobindo è la Lampada. La Madre è la Fiamma.

Sri Aurobindo è la Vittoria. La Madre è la Tromba.

Sri Aurobindo è l'Albero. La Madre è la Bandiera.

Sri Aurobindo è l'Aeroporto. La Madre è l'Aeroplano.

Sri Aurobindo è la Verità nella sua Concezione. La Madre è la Verità nella sua Incarnazione.

Sri Aurobindo è una Coppa di Nettare. La Madre è il Cucchiaio.

Sri Aurobindo è il Cuore. La Madre è il tenero Sentimento.

Sri Aurobindo è il Canto. La Madre è la Cantante.

Sri Aurobindo è il Libro che tutto contiene. La Madre è l'Insegnante che tutto spiega.

Sri Aurobindo è il Fazzoletto. La Madre è la Mano per asciugare gli occhi pieni di lacrime dei loro discepoli.

Sri Aurobindo è l'Immensità nella sua crescente rivelazione. La Madre è Intensità nel suo sbocciante compimento.

Sri Aurobindo protegge i discepoli. La Madre sostiene e nutre i discepoli.

Sri Aurobindo è l'Acqua cristallina. La Madre è l'instancabile Rubinetto.

Sri Aurobindo è la Medicina. La Madre è il Dottore.

Sri Aurobindo è la Visione. La Madre è l'Azione.

Sri Aurobindo è il corpo sottile sempre creativo dei suoi discepoli. La Madre è il corpo fisico sempre progressivo dei suoi discepoli.

Sri Aurobindo trae ammirazione dai suoi discepoli. La Madre trae amore dai suoi discepoli.

Sri Aurobindo è la Speranza Infallibile. La Madre è l'Aiuto Costante.

Gli occhi di Sri Aurobindo sono Tutta Grazia per la coscienza terrestre decaduta. Gli occhi della Madre sono Tutto Sollievo per la coscienza terrestre decaduta.

Sri Aurobindo è la Banca di Riserva delle nostre anime. La madre è il Banchiere.

Il discepolo vede in Sri Aurobindo un Oceano di Pace nel momento in cui si pone ai Suoi Piedi. Il discepolo vede nella Madre un Oceano di Estasi nel momento in cui si pone ai Suoi Piedi.

Sri Aurobindo dice: "La Madre è Tutto". La Madre dice: "Sì, ma tutto ciò che sono è in Lui, con Lui, di Lui e per Lui."


SAI 74. Scritto in Pondicherry. Pubblicato per la prima volta il 27 agosto 1966