"Savitri"26
(L'Epica Divina)
Savitri, luce prodigiosa del Veggente supremo!
La Madre Divina attraverso di lei risplende sulla terra.
Allungando i rami d'argilla al sole di conoscenza della perfezione
Ora stringi lontano la prima nascita dell'Immortalità.
Ad ogni passo strappando il cipiglio della Sorte,
Chiudendo la porta ad ogni vile tentazione,
Il nostro cuore può dimorare oltre la morsa del destino:
La nostra mente nessun sogno di ignoranza può ora ingannare.
SAI 26. (1956)↩
Chinmoy, Sri Aurobindo: L'Infinito, Agni Press, 1997