Aurobindo nel 'Karmayogin' e il 'Dharma'16
Una straordinaria Volontà scende dall'altezza dell'aquilaPer ascoltare in silenzio il suo augusto comando interiore.
Il lampo di tuono della sua penna-vulcano sveglia
Le anime addormentate per liberare la loro Patria.
Aurobindo, il leader-Vetta della terribile rivolta
Con le sorgenti scintille di Indi è tutto uno scintillio.
In lui trovano il loro altare del sacrificio;
Dalle sue parole e azioni bevono il vino d'ambrosia.
Una libertà vasta e assoluta egli vuole.
E Madre India al mondo mostrerà
La strada illuminata dal sole dell'unità sublime.
La verità immacolata che tutta la vita deve conoscere.
SAI 16. (1956)↩
Chinmoy, Sri Aurobindo: L'Infinito, Agni Press, 1997