Domanda: Ma quando vede che qualcosa è sbagliato, all'ONU, non pensa che dovrebbero imparare qualcosa di più utile dalla sua spiritualità?
Sri Chinmoy: Se qualcuno non fa qualcosa allo stesso modo in cui lo faccio io, non dirò che quel modo è sbagliato. La mente umana potrebbe dire che sia sbagliato, ma il cuore dice solo che sta avendo un'esperienza. Il mio compito è fare ciò che Dio mi ha chiesto, ciò che Dio mi ha ispirato a fare. Non è mio compito giudicare cosa fanno gli altri. Lei può dire che stanno facendo cose sbagliate, ma io dico che non è mio compito giudicarli. Io giudico solo la mia vita spirituale per capire se sto facendo la cosa giusta. Non giudico le Nazioni Unite, non giudico lei, non giudico nessuno sulla Terra; cerco solo di obbedire all'ispirazione ed aspirazione che ricevo da dentro. Cosa gli altri facciano non è mia cura. Se Dio vede che stanno facendo cose sbagliate, Lui li correggerà alla Sua Ora Scelta, ma una persona spirituale non formula un giudizio: solo Dio può giudicare.
Dio sta avendo un'esperienza in e attraverso di lei, sta avendo un'altra esperienza in e attraverso di me. Come posso dire che qualcuno alle Nazioni Unite stai sbagliando mentre io sono nel giusto? Come ho detto prima, la mia preghiera interiore è la cosa giusta per me, ma qualcun altro sente che la cosa giusta per sé sia la discussione politica.
Lei dice che i delegati alle Nazioni Unite non aiutano le persone povere e che rendono solo i ricchi più ricchi. Questo è ciò che lei ha osservato, perciò lei ha perfetta libertà di dirlo. Ma dato che io non sono coinvolto nelle attività esteriori delle Nazioni Unite, non voglio dire se stiano sbagliando oppure no. Stanno facendo ciò che sentono giusto in questo momento. Forse sbagliano, o forse no, ma io non sono nella posizione di giudicare le attività delle Nazioni Unite. Sono nella posizione di giudicare solo la mia propria sincerità. Sono solo responsabile del fatto che io sia sincero quando vengo alle Nazioni Unite a pregare e meditare.