Domanda: Quale dovrebbe essere la nostra attitudine nel nostro lavoro, rispetto al fatto di essere tuoi discepoli e rispetto alla nostra 'missione'? Molto spesso mi chiedo se il lavoro che svolgo abbia una relazione con il fatto che io sia tuo discepolo

Sri Chinmoy: Fintantoché io voglio che tu lavori, se hai un lavoro, stai certo che io ne sono responsabile. Ho chiesto a diversi discepoli di fare dei lavori specifici, nel tuo caso, ti dissi che quando sarà il momento ti dirò cosa fare. Fino a che io voglio che tu continui a fare questo lavoro, senti che non è un impedimento per la tua vita spirituale. Se una persona è sincera e vuol servire la mia missione, se io vedo che quella persona viene ostacolata da forze non-divine nel lavoro che svolge, per certo gli chiederò di cambiare lavoro. Per adesso devi solo sentire che stai lavorando perché è necessario guadagnarti da vivere e mantenere una certa disciplina nella tua vita.

Inoltre, quando supporti la nostra missione con il tuo money-power, i soldi in quel momento diventano uno strumento divino. Ma devi sapere che i soldi non riusciranno a comprarmi! La ricchezza materiale non avrà mai la capacità di legarmi. Ciò che riuscirà a farlo è l'amore, devozione, e abbandono dei discepoli. Se tu mi dessi milioni di dollari (che non hai) o se mi comprassi una proprietà o mi dessi l'Empire State Building, la mia fame divina, la mia fame infinita per la Manifestazione del Supremo, non sarebbe soddisfatta. Solo se ci sono devozione e dedizione, sarò pienamente soddisfatto.

Coloro che offrono i loro soldi con una coscienza dedicata, naturalmente stanno aiutando la nostra missione: non sto criticando o sminuendo i donatori, lungi da ciò, stanno facendo un grande servizio, ma esso ha valore solo se fatto con devozione e dedizione; altrimenti il mero fatto di darmi grandi somme di denaro non gli sarà di aiuto. Se qualcuno mi dà migliaia di dollari con la speranza che riuscirà a chiudermi la bocca in modo che io non lo avverta e non lo sgridi, non servirà. Se ci provate lo vedrete. Nessun vero Maestro spirituale può essere legato dai soldi. Potete darmi milioni di dollari ed il giorno dopo potrei chiedervi di lasciare il Centro se fate qualcosa di sbagliato. Ma potete rendermi il vostro schiavo devoto ad ogni istante se mi date un centesimo con dedizione e devozione. Se potete darmi un centesimo con dedizione e devozione, io potrò porlo ai Piedi del Supremo immediatamente. Ma se donate solo per sentirvi importanti o per farmi sentire che siete molto speciali, non riuscirete a fare progresso spirituale o progresso interiore.

L'altro giorno quando hai venduto il tuo motorino, mi desti quei soldi con la massima dedizione, con la tua massima sincerità. Se non li avessi dati in quel modo non li avrei accettati. Non mi servono le vostre 'love-offerings'. Se io abbandonassi il mio lavoro spirituale potrei tornare a lavorare al consolato indiano. Lì il mio posto di lavoro è sicuro, e se continuo il mio lavoro letterario, potrei sostenermi con i miei scritti. Non devo sostenere le responsabilità di una famiglia numerosa. Ma siccome sono il vostro padre spirituale, quando offrite al Centro con devozione, non state donando a me, ma al Supremo in me.