Domanda: Con tutta la grande sofferenza e povertà nel mondo, non dovremmo tutti cercare di dirigere le nostre vite verso l'azione sociale e politica? Altrimenti, se ci sviluppiamo solo in una direzione spirituale, con la meditazione e la preghiera, ci appagheremo davvero pienamente?

Sri Chinmoy: Ognuno ha il suo modo di servire il mondo. Qualcuno può entrare in politica perché sente che sia l'unico modo per salvare l'umanità o per risolvere tutti i suoi problemi. Qualcun altro sente che solo la vita interiore può curare i problemi di millenni; sente che se lui può entrare nella vita interiore e raggiungere la radice stessa dei problemi umani, riuscirà a curare la sofferenza dell'umanità.

Un cercatore sente che dato che Dio si trova dentro di lui, e dato che Dio è tutto Amore, tutto Compassione, tutto Gioia, tutto Potere, è meglio invocare Dio per primo. Dato che Dio è tutto Potere, Lui può risolvere i problemi della società. Se voglio servire o illuminare l'umanità, o metter fine alla sofferenza del mondo, devo andare da qualcuno che sia nella posizione di darmi la capacità, e quegli è Dio. Se con la mia forza limitata entro in politica o in qualunque tipo di attività sociale col pensiero che riuscirò a salvare l'umanità, sbaglio. Un cercatore sa e sente che la capacità che possiede ora è molto limitata, quasi nulla: quindi vuole entrare nell'Illimitato, da cui potrà ottenere una scorta senza limiti di Pace, Luce, e Beatitudine; poi offrirà a tutto il mondo queste qualità divine, perché sente che questo è il solo modo in cui può essere di vero servizio all'umanità.

Gli altri hanno i loro punti di vista, i politici e i cosiddetti riformatori sociali giustificheranno i loro metodi. Ma noi siamo persone spirituali; sentiamo che il nostro Signore Supremo possiede tutto Potere, e se noi Lo soddisfiamo nel Suo Modo preferito, Lui ci garantirà il premio supremo, che è l'illuminazione, e una volta che siamo illuminati, saremo in una posizione di illuminare il resto del mondo molto efficacemente.