Il consiglio di Lele a Sri Aurobindo

Poche settimane dopo aver incontrato Lele, Sri Aurobindo avrebbe dovuto tenere un discorso molto importante a Bombay. Molte persone sarebbero state presenti e l'evento era molto significativo. Sfortunatamente, Sri Aurobindo non riceveva alcuna ispirazione per il discorso; nessuna idea gli veniva in mente. A causa della sua pratica spirituale sotto la guida di Lele, la sua mente era diventata calma e silenziosa. Naturalmente, Sri Aurobindo era estremamente preoccupato.

Lele incoraggiò Sri Aurobindo ad andare avanti e tenere il discorso. Lele gli disse che sarebbe andato tutto bene. Quindi Lele consigliò a Sri Aurobindo: "Sii sul palco e inchinati al Signore Narayan. Non appena ti inchinerai, vedrai che sarai in grado di ottenere il tuo intero discorso."

Sri Aurobindo credette a Lele, e fece esattamente come gli aveva consigliato il suo Maestro. Poi tenne un discorso meraviglioso e commovente per l'anima. Da quel momento, Sri Aurobindo seguì lo stesso consiglio per tutti i discorsi che fece. Il suo discorso più famoso e storico fu pronunciato a Uttarpara il 30 maggio 1909, subito dopo la sua assoluzione nel caso Alipore Bomb. Tra il pubblico c'erano diecimila persone. In quel discorso immortale, Sri Aurobindo descrisse in dettaglio tutte le sue esperienze spirituali durante il tempo trascorso nel carcere di Alipore.

Molti anni dopo, Sri Aurobindo disse: "Ho ricevuto tre cose da Lele: la silenziosa coscienza del Brahman con la Sua infinita Ampiezza, un'esperienza concreta; il potere di parlare e scrivere senza usare la mente; e l'abitudine di mettermi sotto la guida di un Potere superiore alla mente."