Sig. Schonfeld: Ho notato che i tuoi seguaci, che ti chiamano il loro Guru, potrebbero in qualche modo pensare inconsciamente a te come a Dio.
Sri Chinmoy: No, nessuno lo pensa. Se lo pensano, allora stanno commettendo un terribile errore. Io non sono Dio e ho detto loro ripetutamente che non sono nemmeno il Guru. Dico loro che Dio è il loro Guru. Dio è l'unico Guru, non solo per me ma per tutti. Io sono il capo, io sono il messaggero. Vengo dai miei discepoli e dico loro: "Dammi quello che hai." Essi hanno l'ignoranza e mi danno la loro ignoranza. Allora vado da Dio e Gli dico: "Ti prego, dammi quello che vuoi che io porti ai discepoli." Dio poi mi dice di dare loro Compassione e Amore. Quindi io sono il messaggero tra i miei discepoli e Dio.
Sri Chinmoy, Obbedienza: una virtù suprema, Agni Press, 1977