Scendendo su un carro d'oro 50

Questa storia parla della nonna di Ajoy, la madre di Dayal. La nostra casa era a quaranta metri da quella di Dayal.

La vita di mia madre poteva durare ancora pochi minuti. Era questione di quattro o cinque minuti. Tornai a casa correndo e piangendo dalla casa di mio zio materno.

Mia madre era troppo debole per parlare. Mise la mano sulla mia destra e mise l'altra mano sulla mano di Hriday, mio fratello maggiore, e così chiese a Hriday di prendersi cura di me.

Hriday disse a mia madre: "Mamma, non preoccuparti. Mi prenderò cura di Madal."

A questo punto, mia madre esalò il suo ultimo respiro.

Poi la nonna di Ajoy venne di corsa a casa nostra. Voleva sapere se il suo sogno era vero. Si stava godendo la sua siesta. Vide in sogno che piovigginava un po' e mio padre stava scendendo su un carro d'oro. In India quando pioviggina è un ottimo segno, un segno di prosperità. Mio padre spargeva petali di rosa mentre scendeva sul carro d'oro per prendere mia madre. La nonna di Ajoy stava vedendo mio padre proprio nel momento della morte di mia madre. Vide l'anima di mio padre, e mia madre era dentro il carro di mio padre, che saliva. Lo vide in sogno ed venne di corsa a casa nostra. Anche mentre era a casa nostra, vedeva che mio padre portava l'anima di mia madre su un carro d'oro.

La mia sorella maggiore, Arpita, era allo Sri Aurobindo Ashram di Pondicherry in quel momento. L'ora di Pondicherry e quello di Chittagong è la stessa, e anche lei si stava godendo la siesta. Vide in sogno che mia madre era morta, anche se non vide un carro d'oro.


OOP 43. 4 luglio 2005, Aspiration-Ground, Giamaica, New York