Spiritualità3

Cari fratelli e sorelle, cari cercatori della Verità trascendentale, desidero fare un breve discorso sulla spiritualità. Quando usiamo il termine 'spiritualità', intendiamo Dio. Siamo con Dio, siamo in Dio, siamo di Dio e siamo per Dio. Questa è un'esperienza che può essere viva e spontanea nella nostra vita quotidiana. Per stare con Dio dobbiamo ritirarci dal nostro piccolo 'io', il nostro ego, che ci lega, ci limita e infine ci conduce alla morte. Per essere in Dio dobbiamo purificare il nostro corpo, il nostro vitale e la nostra mente. Per essere di Dio dobbiamo compiacere Dio a Modo Suo. Per essere per Dio dobbiamo offrire a Dio sulla terra la promessa che gli abbiamo fatto in Cielo: che siamo venuti sulla scena terrestre per realizzare Lui, per rivelare Lui e per manifestare Lui.

L'autosufficienza è buona. La dipendenza da Dio è molto meglio. Ma quando offriamo la nostra resa alla Volontà di Dio, e quando la Compassione di Dio accetta la nostra resa, questo è di gran lunga la cosa migliore. Diciamo che amiamo Dio. Se amiamo veramente Dio, allora dobbiamo servire Dio nell'umanità. Per servire l'umanità, dobbiamo liberarci dalla depressione vitale, dal sospetto mentale e dalla disintegrazione psichica. Dobbiamo essere pienamente pronti ad amare l'umanità anche se l'umanità ci fraintende. Una vita terrena divinamente crocifissa glorifica la promessa celeste.

In precedenza ho menzionato il piccolo 'io', l'ego. Ora desidero parlare del grande 'Io', dell''Io' universale, che possiamo chiamare la Coscienza universale. Quando viviamo in questa Coscienza, ci sentiamo figli scelti di Dio. Se siamo i figli eletti di Dio, come possiamo mescolarci con la menzogna, l'oscurità e l'ignoranza? È impossibile. Se siamo i figli scelti di Dio, allora i nostri amici sono Pace, Luce e Beatitudine.

Qui siamo tutti cercatori della più alta Verità. In ogni momento i nostri pensieri sono giudicati, la nostra preghiera è giudicata, la nostra meditazione è giudicata, la nostra resa è giudicata dal nostro Pilota Interiore. Se abbiamo un pensiero puro, acquisiamo una forza solida. Se abbiamo una preghiera piena d'anima, allora otteniamo la fiducia divina. Se abbiamo una meditazione sublime, allora ci avviciniamo a Dio. Se ci arrendiamo incondizionatamente alla Volontà di Dio, allora possiamo rivendicare Dio come nostro.

Tra i cercatori ci sono alcuni che hanno paura della luce. C'è stato un tempo in cui tutti avevamo paura della luce. Pensavamo che i nostri pensieri malvagi e le nostre azioni malvagie sarebbero stati smascherati dalla luce. Ma ora che siamo diventati cercatori vediamo chiaramente che la luce non ci ha esposto; al contrario, la luce ci ha illuminato. La luce esteriore ci espone; la luce interiore ci illumina soltanto. Questa è la differenza tra luce interiore e luce esteriore.

Nella vita spirituale non possiamo e non dobbiamo fare progetti terreni. Molto spesso quando facciamo piani, piani quinquennali o piani decennali, aspettiamo e aspettiamo fino all'ultimo momento prima di agire in base ai nostri piani. Poi all'ultimo momento è troppo tardi e non otteniamo nulla. Un cercatore spirituale non ha bisogno di alcun piano. Dipende interamente dalla sua guida interiore, che è spontanea e costante. Quando ascoltiamo la guida del Pilota Interiore, otteniamo tutto immediatamente.

Vita significa azione. L'azione si basa sulla meditazione. La meditazione alla fine rivela Dio e Lo manifesta sulla terra. Preghiamo Dio e meditiamo su Dio — non perché abbiamo fatto molte cose sbagliate in questa vita, non perché vogliamo compensare le nostre azioni dirette dall'ego, non perché dobbiamo farGli una petizione in modo che Egli possa perdonarci, ma perché sentiamo che la nostra vita è una preparazione costante a Dio. Questa preparazione è l'indicazione della rivelazione di Dio dentro e attraverso di noi. Questa preparazione ci fa sentire che Dio ha bisogno di noi per la Sua manifestazione. Noi abbiamo bisogno di Dio per raggiungere la Verità più alta, la Luce più alta e la Beatitudine più alta. Dio ha bisogno che noi riveliamo il Suo Sogno e manifestiamo la Sua Divinità. Qual è il Suo Sogno? Il Suo Sogno è la trasformazione della terra. Il Suo Sogno è la perfezione della natura. La nostra vera realtà risiede nella nostra incarnazione cosciente di Dio, nella nostra rivelazione cosciente della Luce di Dio e nella nostra manifestazione cosciente della Perfezione di Dio.

Qui siamo tutti cercatori; alcuni sono principianti, altri un po' avanzati. I principianti possono avere qualche curiosità sull'esistenza di Dio. Ma coloro che sono un po' avanzati sanno che Dio esiste. Sentono che è Dio che li guida in modo divino. Ma quando? Solo quando piangono interiormente. Per amare Dio e solo Dio, dobbiamo piangere interiormente in ogni momento e diventare un indifeso pianto interiore. Dico sempre alle persone di iniziare la vita spirituale, non importa dove si trovano, non importa quanto siano sviluppate o sottosviluppate. Se non iniziamo, non potremo mai raggiungere la nostra destinazione. Anche se partiamo dalla curiosità, vedremo che la nostra curiosità alla fine ci porterà alla fede. La fede è qualcosa di divino dentro di noi. Quando abbiamo fede in Dio, Dio ci dà fede in noi stessi. Quando la nostra fede in Dio e la nostra fede in noi stessi lavorano insieme, diventiamo uno strumento perfetto di Dio. In quel momento, acquisiamo esperienze interiori e queste esperienze ci portano lungo la strada dell'Immortalità.

Per coloro che seguono la vita spirituale arriva un momento in cui ascoltiamo distintamente la Voce di Dio. Dio ci offre il suo messaggio più alto: l'uomo imperfetto di oggi è il Dio perfetto di domani. L'uomo insoddisfatto di oggi diventa il Dio realizzato di domani. Ma come? Attraverso l'amore divino, la devozione divina e la resa divina. L'amore umano ci lega. La devozione umana non è altro che attaccamento. La resa umana non è altro che costrizione. L'amore divino è l'espansione del cuore. La devozione divina è la più dolce intimità con Dio. La resa divina è la completa soddisfazione della nostra vita. Questa resa è la resa della nostra vita oscura alla nostra anima completamente illuminata. Nella vera vita spirituale, se abbiamo l'amore divino, la devozione divina e la resa divina, allora realizziamo tutto. Portiamo nel mondo il Regno dei Cieli , e portiamo fino al Sorriso del Cielo il pianto della terra.


MRP 44. ABF Huset, Sveavagen 41, Stoccolma, Svezia, 9 luglio 1974.

Sri Chinmoy, I miei Petali di Rosa, parte 4, Sri Chinmoy Lighthouse, New York, 1974