Professor Reynolds: Da quanto tempo conduce questi programmi di pace?

Sri Chinmoy: Sono uno studente di Socrate. Egli disse: "Non sono un ateniese. Sono un cosmopolita." Anche nel mio caso, sono venuto per servire il mondo. Nel 1964 venni in America dall'India. Poi, nel 1970, iniziai a condurre meditazioni due volte alla settimana presso le Nazioni Unite per i delegati e i membri del personale che sono interessati alla vita spirituale. Là onoriamo anche paesi diversi, perché sentiamo che ogni paese ha un'anima e quest'anima è il diretto rappresentante di Dio. Quindi onoriamo i diversi paesi e cerchiamo di portare in primo piano le qualità della loro anima.

Sono andato in molti posti e ho tenuto discorsi sulla spiritualità. Diciannove anni fa venni alla Silliman University e tenni un discorso al Medical College. Medici e infermieri mi fecero domande e dissi loro che la spiritualità e la scienza medica non sono nemiche perché i loro obiettivi sono gli stessi. Sia il dottore che il cercatore spirituale cercano di curare la sofferenza umana. Quindi dovrebbero stare dalla stessa parte nel tiro alla fune contro l'imperfezione-malattia. Se i medici e le persone spirituali si uniscono, allora sono destinati a vincere. In una famiglia qualcuno può essere un medico, qualcuno può essere un avvocato e qualcuno può essere un ingegnere; ma tutti sono membri della stessa famiglia, e quando la necessità lo richiede, tutti devono stare insieme contro l'ignoranza.

Negli anni ho tenuto molte conferenze nelle università, ma non sono riuscito con mia soddisfazione a portare alla ribalta la coscienza dei cercatori. Poi ho deciso di fare Concerti per la Pace; non volevo più essere un chiacchierone. Volevo essere un uomo di spiritualità e di silenzio. Sappiamo che la musica è vicina alla spiritualità. Così suono un certo numero di strumenti musicali e attraverso la musica cerco di offrire pace. Non posso aspettarmi che a tutti piaccia la stessa cosa. Ecco perché suono diversi strumenti. Di solito ne suono circa 20. Il mio obiettivo è essere al servizio dell'umanità e sento di essere ampiamente ricompensato se posso essere di ispirazione per alcune persone sulla terra.