Dall'India alla Francia

Dolce sorella mia, i tuoi occhi sono offuscati,
Troppo ristretta e breve la loro visione.
La Madre per tutti, tutte le anime prospereranno
Sotto la sua rugiada benedicente di rubini.

Con la fiamma dello Spirito sovraccarico è il mio suolo;
Perciò i suoi Piedi di Luce
Sul mio petto si riposeranno; con scarsa tela
Per liberare la terra dalla piaga dell'ignoranza.

La sua nascita tu ami e io il suo gioco.
Lei è la nostra Speranza immortale.
Lei è la Madre del Giorno eterno.
Non più nell'oscurità ci raggrupperemo.