Mridu-di riserva il mio posto

Ogni sera, verso le otto, quattrocento persone o anche più facevano la fila per ricevere le benedizioni della Madre. La linea era molto rigida. Mridu-di andava con due ore di anticipo in modo da poter essere in prima linea. Poi si sedeva e meditava per due ore. Di solito c'erano solo una o due persone davanti a lei. Si sedeva sulla scala che porta al secondo piano, a due o tre passi dalla porta.

Mridu-di era piuttosto grassa. Occupava abbastanza spazio per almeno due persone. Poi allargava le gambe in modo che nessuno potesse sedersi vicino a lei. Nessuno osava chiederle di spostarsi.

Io arrivavo solo due o tre minuti prima dell'orario stabilito. Prima giocavo a pallavolo o a calcio, scherzavo, correvo, lanciavo, facevo la doccia, senza prestare attenzione all'ora. Poi correvo nella sala di meditazione e andavo dove era seduta Mridu-di. Mridu-di mi teneva una bellissima rosa da regalare alla Madre e anche qualche volta mi benediceva prima che la Madre mi benedicesse. Poi mi faceva andare davanti a lei nella fila. In due minuti mi faceva santo!

Dietro di lei c'erano tante persone. La maledicevano per avermi permesso di entrare nella fila. "Perché stai facendo questo?" chioedevano.

"Lo faccio per mio figlio," rispondeva. Se avessi seguito la fila, sarei stato almeno duecento persone dietro, ma grazie a lei ero quasi in prima fila ogni notte.