Infinito

Sentiamo che l'Infinito è qualcosa al di là della nostra portata quando cerchiamo di coglierlo con la nostra mente. Quando la mente inizia il suo viaggio, sente che un millimetro è l'Infinito, un centimetro è l'Infinito, pochi centimetri sono l'Infinito. Quindi, dopo aver fatto un piccolo progresso, sembra che un metro o poche miglia siano l'Infinito. La funzione stessa della mente è vedere la verità dell'Infinito in un modo limitato. Ma quando aspiriamo, vediamo la verità non con la mente ma con l'anima. L'anima non solo vede l'Infinito, ma sente anche l'Infinito come proprio.

Con questi due occhi nudi non possiamo vedere l'Infinito. Ma con il nostro terzo occhio possiamo vedere l'Infinito con la stessa facilità con cui possiamo vedere un essere umano proprio di fronte a noi. Quando il terzo occhio vede l'Infinito, non vede l'Infinito come qualcosa di diverso da se stesso.

Nella nostra vita spirituale, possiamo vedere l'Infinito se sentiamo che l'Infinito non è qualcosa di estraneo a noi. Nel nostro io interiore, nel nostro cuore dove abita Dio, possiamo possedere l'Infinito. Apparteniamo all'Infinito e l'Infinito ci appartiene. Nel mondo interiore siamo obbligati a sentire l'Infinito e a crescere nell'Infinito. Non è solo possibile e praticabile, ma inevitabile.