Joel Martin: In che modo i tuoi discepoli riflettono i frutti della meditazione che praticano con te?
Sri Chinmoy: Dico ai miei discepoli che devono condurre una vita molto spirituale, una vita di semplicità, una vita di sincerità e una vita di purezza. Dico loro che devono prestare la massima attenzione al pianto interiore che è nel profondo del loro cuore. E dico loro di disimparare la maggior parte delle cose che le loro menti hanno insegnato loro. La mente intellettuale, la mente sofisticata, la mente dubbiosa, la mente sospettosa, ha immagazzinato molte, molte cose, e queste cose devono essere dimenticate. Se si possono disimparare parecchie cose che sono state insegnate dalla mente, allora si può fare un progresso molto, molto veloce. Il dubbio, la gelosia, l'ansia, la preoccupazione, il sospetto e tutte le qualità non divine sono come carichi pesanti, pesanti fardelli sulle nostre spalle. Quindi cerchiamo di semplificare la nostra vita disimparando e liberando la mente da questi cosiddetti amici.
Sri Chinmoy, Pace interiore e pace del mondo, Agni Press, 1992