Umiltà

Una volta in India un Maestro spirituale chiese a un gruppo di suoi discepoli la distanza tra l'uomo e Dio. Un discepolo si alzò e disse al Maestro spirituale: "Per favore, Maestro, aspetta e basta." Poi fece sette passi audaci da dove era seduto ai piedi del Maestro. Dopo aver contato questi passi, il discepolo dichiarò: "La distanza tra l'uomo e Dio è di soli sette passi."

Pochi giorni dopo, allo stesso Maestro spirituale fu posta da uno studente una domanda secca, complicata, filosofica, piena di gergo indiano. Il Maestro disse: "Dal momento che si tratta di arida filosofia, non sarò in grado di rispondere a questa domanda. È troppo mentale, troppo intellettuale." Poi indicò un suo discepolo filosofo e disse: "Lui risponderà alla domanda." Per questo discepolo rispondere a quella domanda sarebbe stato assolutamente un nonnulla; sarebbe stato come bere un bicchiere d'acqua. Ma si avvicinò con le mani giunte e disse a colui che aveva posto la domanda: "Come ti aspetti che il figlio risponda alla domanda quando il padre non può rispondere alla domanda? Se il mio Maestro non può rispondere alla domanda, allora non posso nemmeno io rispondere. È impossibile." Quindi ecco l'umiltà. C'erano molti in quel gruppo che sarebbero stati fin troppo ansiosi di venire a rispondere alle domande per conto del Maestro. Ma il Maestro voleva insegnare loro l'umiltà, quindi scelse la persona giusta.