Domanda: Come discepoli, dovremmo suonare solo musica colma d'anima quando suoniamo uno strumento?
Sri Chinmoy: Dipende dal discepolo. Se è un discepolo di prima classe e vuole suonare musica, allora naturalmente dovrà suonare solo musica colma d'anima, perché se suona musica del vitale inferiore cadrà dalla cima dell'albero di mango. Si è arrampicato sull'albero di mango con grande difficoltà e ora è così felice di essere sul ramo più alto. Ma se arriva la tentazione e cade e si rompe una gamba, allora gli ci vorranno parecchi anni per rialzarsi. Poiché era un discepolo di prima classe, riuscì a salire sull'albero, ma quando iniziò la tentazione, cadde e divenne un discepolo di settima classe. Per un discepolo di settima classe arrampicarsi di nuovo sull'albero è quasi impossibile. Quindi un discepolo di prima classe dovrebbe sempre suonare musica colma d'anima.Potresti dire che se bevi nettare dieci volte e poi bevi veleno solo una volta, non accadrà nulla. No. Morirai. Puoi bere il nettare tutte le volte che vuoi, ma se bevi il veleno anche una volta, non sarai in grado di annullarne l'effetto. Devi sentirti così: puoi prendere lo zucchero sette volte, ma se prendi il sale solo una volta, rovinerai il gusto dello zucchero. Sentirai subito l'effetto del sale.
È sempre consigliabile suonare solo musica colma d'anima. Di nuovo, ci sono gradi e gradi di pienezza d'anima. Dovremmo provare a suonare la musica più colma d'anima, ma se non possiamo, dovremmo provare a suonare la succesiva musica più colma d'anima che ascoltiamo.
Dobbiamo sapere che se suoniamo musica del piano vitale, stiamo solo prendendo in giro noi stessi. La musica che è ispirata dalla zona intorno o sotto l'ombelico è musica vitale. La musica che viene dal cuore è musica psichica e la musica che viene dai recessi più intimi del cuore, molto nel profondo, viene dall'anima. Se possiamo sentire che non è la nostra voce mentre cantiamo, non la nostra lingua, ma una realtà nel profondo del nostro cuore che si sta esprimendo, allora sapremo che è la musica dell'anima.