Un articolo su Swami Vivekananda29

Molti, molti anni fa il mio capo, Nolini, scrisse ottimi articoli su Sri Ramakrishna. Ho avuto anche io l'ispirazione di scrivere alcuni articoli su Sri Ramakrishna e Swami Vivekananda. Per un'occasione Nolini scrisse un solo articolo in bengalese e io lo tradussi in inglese. A quel tempo ebbi l'ispirazione di scrivere un libro su Sri Ramakrishna e Swami Vivekananda. Volevo che fosse pubblicato.

Nolini disse: "No."

Non potevo chiedergli perché, ma lui disse: "Il motivo è che sono ben stabilito nell'Ashram. Sono il Segretario Generale. Tutti hanno un grande amore e rispetto per me."

Il legame di Nolini con Sri Aurobindo era più stretto del più stretto. Mi disse: "Nel tuo caso, le persone saranno sconvolte. Se pubblichi un libro su Sri Ramakrishna e Swami Vivekananda, gli ashramiti ti fraintenderanno. Ti rimprovereranno e potrebbero insultarti, quindi non è consigliabile."

Poi io dissi: "Povero me, ho fatto qualcosa!"

"Cos'hai fatto?" chiese.

Dissi: "Ho inviato un articolo al quotidiano Amrita Bazar Patrika 30 a Calcutta."

Nolini esclamò: "Cosa!"

Con il massimo rispetto e devozione dissi: "Cosa posso fare?"

Nolini disse: "Va bene. Cosa sai fare?"

Pregai Dio: "O Dio, che il giornale non lo usi, in modo che Nolini non si arrabbi!"

Dio non ascoltò le mie preghiere. In pochi giorni, mentre stavo scrivendo l'articolo di Nolini, lui venne da me con tanta gioia, tenendo in mano il giornale. All'inizio, quando vidi che stava portando il giornale, mi spaventai a morte. Allora, come poteva essere così gentile con me? Iniziò ad apprezzare molto il mio articolo! Tutto cambiò.

Nolini era un'anima molto, molto, molto alta. Molte volte posso dirlo: un'anima molto alta, un'anima molto alta, un'anima molto alta, un'anima molto alta.


FSC 30. 27 Dicembre 2001, Inter-Continental Hotel, Phnom Penh, Cambogia

Si ritiene che questo sia il giornale a cui si riferiva Sri Chinmoy.