Nolini disse: "No."
Non potevo chiedergli perché, ma lui disse: "Il motivo è che sono ben stabilito nell'Ashram. Sono il Segretario Generale. Tutti hanno un grande amore e rispetto per me."
Il legame di Nolini con Sri Aurobindo era più stretto del più stretto. Mi disse: "Nel tuo caso, le persone saranno sconvolte. Se pubblichi un libro su Sri Ramakrishna e Swami Vivekananda, gli ashramiti ti fraintenderanno. Ti rimprovereranno e potrebbero insultarti, quindi non è consigliabile."
Poi io dissi: "Povero me, ho fatto qualcosa!"
"Cos'hai fatto?" chiese.
Dissi: "Ho inviato un articolo al quotidiano Amrita Bazar Patrika30 a Calcutta."
Nolini esclamò: "Cosa!"
Con il massimo rispetto e devozione dissi: "Cosa posso fare?"
Nolini disse: "Va bene. Cosa sai fare?"
Pregai Dio: "O Dio, che il giornale non lo usi, in modo che Nolini non si arrabbi!"
Dio non ascoltò le mie preghiere. In pochi giorni, mentre stavo scrivendo l'articolo di Nolini, lui venne da me con tanta gioia, tenendo in mano il giornale. All'inizio, quando vidi che stava portando il giornale, mi spaventai a morte. Allora, come poteva essere così gentile con me? Iniziò ad apprezzare molto il mio articolo! Tutto cambiò.
Nolini era un'anima molto, molto, molto alta. Molte volte posso dirlo: un'anima molto alta, un'anima molto alta, un'anima molto alta, un'anima molto alta.
FSC 30. 27 Dicembre 2001, Inter-Continental Hotel, Phnom Penh, Cambogia
↩Si ritiene che questo sia il giornale a cui si riferiva Sri Chinmoy.↩
From:Sri Chinmoy,I Piedi della Compassione del Supremo, Agni Press, 2015
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