Domanda: Qual è l'arte della resa?

Sri Chinmoy: Ci sono due tipi di resa. Un tipo di resa è una costrizione. Questa è la resa di uno schiavo al suo padrone. Sa che se non serve il suo padrone, se non è costantemente a sua disposizione, sarà punito. Questa resa è basata sulla paura. Ma la resa divina è un'altra cosa. Qui affidiamo la nostra ignoranza, incapacità e imperfezione al Pilota Interiore, che è tutto-Luce, tutto-Illuminazione, tutto-Perfezione. Quando entriamo nella vita spirituale, ci rendiamo conto che quando abbandoniamo la nostra ignoranza, stiamo semplicemente cedendo la nostra realtà più bassa alla nostra realtà più alta. Questa resa è basata sull'amore e sull'unità.

Nel mondo normale, il servitore è un individuo e il padrone è un altro. C'è un costante senso di separatività. Ma quando preghiamo e meditiamo, scopriamo in noi una sorta di resa divina che ci fa sentire che Dio e noi siamo essenzialmente tutt'uno. Egli è il nostro Padre Eterno; è la nostra parte più illuminata, la nostra Sorgente, verso la quale ora stiamo ascendendo e in cui stiamo entrando. Quindi, arrendendoci, non perdiamo nulla; al contrario, torniamo alla nostra Fonte e diventiamo ciò che eravamo originariamente. Il finito entra coscientemente e gioiosamente nell'Infinito. Ognuno di noi ora è come una piccola goccia. Quando entra nell'oceano, una minuscola goccia perde la sua individualità e diventa tutt'uno con l'infinita distesa dell'oceano.