5.
L’incredulità è a dir poco veleno. Pertanto, è meglio credere ed essere ingannati che non credere affatto: si può sembrare stupidi ma è meglio che soccombere all’incredulità. Sapendo questo perfettamente, se si vive nel mondo della speranza, non si potrà mai essere divorati dal drago della frustrazione.Un giorno, quando Einstein diede dei soldi a un mendicante, sua moglie gli disse: “Albert, hai di nuovo dato dei soldi a qualcuno! Son sicura che è un truffatore!”
Einstein rispose: “Lo so… tuttavia dev’essere davvero nel bisogno: non si implora per il piacere di farlo. Ed è più semplice credere ed essere ingannati ogni tanto, che vivere in uno stato di incredulità.”
Qui lo scienziato illumina la mente di sua moglie e insegna qualcosa di nuovo al mondo in generale. Quando si dona, si deve dare incondizionatamente se si spera di trarre vera gioia e vero beneficio. Non c’è altro modo.