Domanda: Quando sperimentiamo la nostra anima, anche se potremmo non esserne consapevoli, perché la sensazione non è abbastanza dolce da soddisfarci?
Sri Chinmoy: È estremamente difficile per una persona comune vedere l'anima. Se la persona aspira e medita sotto la guida di qualcuno che ha realizzato Dio, anche allora vedrà prima solo il rappresentante dell'anima, ciò che chiamiamo l'essere psichico. Poi vedrà l'anima propriamente detta e infine il Sé.Se vediamo l'anima, allora avremo abbondante ispirazione. Essa vuole aspirare, vuole rivelare e manifestare la Divinità qui sulla terra. Così, se vediamo l'anima, allora siamo destinati ad avere l'ispirazione per correre verso la Meta. Sentiremo che qualunque obiettivo abbiamo già raggiunto è quasi nulla e dobbiamo andare più lontano, più in profondità e più in alto. Quando vedi la vera anima, puoi stare certo che sarai inondato di ispirazione e aspirazione.
Ma molto spesso commettiamo un errore di giudizio. Possiamo vedere un essere vitale dentro di noi e pensare che sia la nostra anima. Ci sono molti esseri vitali in noi; aleggiano intorno all'anima e talvolta assumono la forma dell'anima. Allo stesso modo, molte persone sono fuorviate quando vedono gli asura, forze ostili, e pensano che questi esseri siano divini. Quando vediamo una forma luminosa durante la nostra meditazione o il nostro sonno, dobbiamo osservare se emana purezza da quella particolare forma. Se vediamo che non c'è purezza, allora sappiamo che non è una forma divina. Dobbiamo anche sapere di non inchinarci o mostrare la nostra devozione e ammirazione a un tale essere; sarà un grande errore. E non dobbiamo mai toccare l'essere. So che molte volte in India gli aspiranti hanno pregato e meditato e le forze del male sono venute da loro nella forma dei nostri dei e dee indiani. Poiché i cercatori sono stati fuorviati e hanno mostrato devozione a questi esseri, la piccola aspirazione che questi cercatori avevano è stata portata via da queste forze negative. Tuttavia, se vediamo che c'è purezza che emana dall'essere, allora possiamo mostrare la nostra devozione a quel Maestro spirituale o alla figura divina in qualsiasi modo ci piaccia.