Quattro sciocchi di prima classe
Una volta il re chiese al ministro di portargli quattro dei peggiori sciocchi possibili del mondo. Così la mattina seguente il ministro iniziò a cercare gli sciocchi.Il primo sciocco che vide fu un bramino. Stava correndo molto velocemente portando un piatto di noce di betel, riso e poche altre cose. Quando il ministro chiese al bramino perché stava correndo, il bramino rispose: "Mia moglie ha appena dato alla luce un figlio e le sto portando i cibi cerimoniali. Purtroppo il ragazzo non è mio figlio, ma ci sarà anche suo padre. Quindi benedirò il nuovo padre, la madre e il bambino. Per questo sto correndo."
"Ah!" pensò il ministro: "Ho preso il mio primo sciocco." E disse al bramino di venire a corte con lui.
"No, no, no. Non posso venire a corte," protestò il bramino. "Devo vedere mia moglie."
Ma il ministro dichiarò: "Io sono il ministro del re. È il comando del re che io ti prenda," e mostrò al bramino la sua identificazione. Quindi lo stolto bramino dovette andare al palazzo del re.
Lungo la strada, videro un uomo seduto su un cavallo. Sulle sue spalle c'era un carico molto pesante. Il ministro gli chiese: "Perché porti quel peso sulle spalle?"
L'uomo rispose: "Il mio cavallo è una giumenta ed è incinta. Non voglio ferire questa povera bestia facendole portare un fardello così pesante, quindi ho messo il carico sulle mie spalle."
Il ministro disse: "Se sei seduto sul cavallo, il peso sarà lo stesso sia che sia sulle tue spalle o sul dorso del cavallo." Ma l'uomo insisteva che stava prendendo metà del fardello sulle proprie spalle.
"Ecco un altro sciocco" il ministro si disse e ordinò a questo tizio di venire dal re.
"Vostra Maestà," proclamò il ministro, quando vennero davanti al re, "ecco i vostri sciocchi."
"Ti ho chiesto di portarmi quattro sciocchi, vero?" disse il re. "Dove sono gli altri due?"
"Ne ho due qui," rispose il ministro, e narrò le loro folli azioni al re. Poi disse: "Il terzo sciocco siete voi, Vostra Maestà. Chi se non uno sciocco è interessato a vedere degli sciocchi? Vi fa piacere sapere che ci sono orribili stolti nel vostro Regno, mentre un Re saggio vorrebbe sapere se ci sono uomini saggi nel suo Regno. Poiché gli stolti vi danno piacere, appartenete anche voi al loro gruppo, poiché i simili vanno con i simili."
"E io sono il quarto sciocco. Ascolto i vostri stupidi comandi e spreco la mia preziosa vita per eseguirli. Solo uno stolto obbedirebbe ai comandi di uno stolto, quindi questo fa di me il quarto stolto."
Commenti spirituali
Eccetto Dio stesso, siamo tutti sciocchi. Non c'è essere umano che possa dire sinceramente di non aver agito in modo sciocco nemmeno una volta nella sua vita. Quando cerchiamo la stoltezza o la stupidità negli altri, la nostra stessa stupidità si fa avanti. Ma se cerchiamo la divinità negli altri, la nostra divinità si fa avanti. Cerchiamo di essere sommamente attenti e divinamente saggi.