L'indimenticabile performance di Ravi Shankar

Un anno, credo fosse il 1948, Ravi Shankar venne a suonare all'Ashram. Suonò a casa di Dilip-da. C'erano centocinquanta o duecento persone presenti in tre stanze, sotto il portico e dappertutto.

Fui così fortunato a sedermi vicino a Ravi Shankar durante la sua esibizione. Stavo di fronte a Ravi Shankar. Ero un ragazzino di sedici o diciassette anni. A quei tempi non avevo nessun problema a sedermi a gambe incrociate, nella posizione del mezzo loto. Stavo guardando Ravi Shankar suonare ed ero così commosso. Come suonava! La distanza tra noi era forse di due metri.

Ora, potete immaginare, Ravi Shankar ed io siamo diventati più cari del più caro! Ha undici anni più di me e ora mi ha adottato come suo fratello minore. La nostra connessione è iniziata grazie a Dilip-da. Chi pensava che la storia avrebbe avuto un ruolo importantissimo nelle nostre vite! Questo era il piano imperscrutabile di Dio.

Alcuni anni fa, Ravi Shankar mi parlava di Dilip Roy. Erano ottimi amici. Mi disse che rimase a casa di Dilip-da per due giorni quando venne all'Ashram. Ravi Shankar disse di Dilip-da: "Un uomo così grande, un uomo così grande. Ma lo Sri Aurobindo Ashram non gli ha dato il dovuto onore."

Poi Ravi Shankar mi chiese di Sahana-di e Nishikanto. Conosce tutti i nomi dei grandi Ashramiti e mi chiedeva se li avessi conosciuti. Sono stato in grado di dirgli che ognuno di loro er stato estremamente, estremamente gentile con me.