Mahakali
Gran parte dell’India pratica l’adorazione di questo aspetto della Madre Divina, quasi tutti i giorni Durga combatte per stabilire la Verità Divina qui sulla Terra. Quando Sri Ramachandra fu coinvolto in un terribile combattimento contro il demonio Ravana, pregò questa particolare Dea: Durga fece discendere le sue più alte benedizioni sulla testa e sul cuore devoto di Sri Ramachandra, e questi vinse la battaglia.O Madre Fuoco! La tua comprensione dall’occhio di tempesta
tormenta il mio fato senza occhi.
Di fronte a me risplendono tutte le meravigliose vie della Tua Porta immortale.
Il volto dell’estasi svela il tuo rintocco.
Tu sei impareggiabile per sempre nel fare in modo che noi raggiungiamo la Cima sconosciuta,
il Cuore dell’Uno che tutto abbraccia.
La sorgente del Potere, risiede ai Tuoi Piedi.
La Tua danza cosmica del Mezzodì getta rapida sulla Terra ondate di nettare, di Lune bianche come la neve e pure come il fuoco.
In un altro aspetto, la Madre Divina è chiamata Mahakali. In questo aspetto, è la Madre Guerriera che combatte incessantemente contro le forze ostili, contro l’imperfezione, la limitazione, il legame, e la morte umani; allo stesso tempo è tutta Compassione per i cercatori sinceri. In tutti i Suoi aspetti divini, la Madre Trascendentale è piena di Compassione, ma in questo aspetto ella è senza dubbio la Madre della Compassione Celeste. Mahakali ha più Compassione degli altri, perché non permette a nessuno di coltivare l’imperfezione nel piano fisico, nel piano vitale, nel piano mentale, o in alcun altro piano.
È la Sua infinita Compassione che libera l’uomo dai ceppi dell’ignoranza. Da un lato Kali sembra assolutamente terrificante, feroce, quando scende al piano vitale dell’ignoranza umana; ma dall’altro è molto molto compassionevole. Versa lacrime amare quando vede che qualcuno sguazza nei piaceri dell’ignoranza invece di cercare di trascendere le sue limitazioni, ignoranza, oscurità e morte: cosicché combatte i nostri nemici per noi.
Mahakali è la Madre dell’aspirazione. La Sua preferenza è l’Altezza, la più alta Altezza Trascendentale. Se è soddisfatta di un cercatore, porterà immediatamente quel cercatore alla più alta Altezza Trascendentale.
È anche la Madre della velocità più elevata; ha la capacità di accelerare il progresso del cercatore in un batter d’occhio; porta l’aspirante alla sua Meta infinitamente più velocemente che gli altri Dei e Dee Cosmici; in un singolo giorno può dargli il progresso che altrimenti avrebbe compiuto in cinquanta o sessant’anni. Chi vuol fare veloce progresso nella vita spirituale, e chi vuol raggiungere la perfezione spirituale più velocemente possibile, ha bisogno dell’assistenza, dell’aiuto, della guida e della protezione di questa particolare Dea per la speciale Grazia.
Kali esercita spesso questo potere dinamico della trasformazione, ma lo fa solo per coloro che hanno illimitata ed implicita fede in Lei, per coloro che sentono di poter essere costantemente eroi divini, dedicati a soddisfare la Sua causa qui sulla Terra. L’obiettivo dei devoti-eroi della Madre Kali dovrebbe essere il Suo appagamento qui sulla Terra.
Questa Madre chiede assoluta sincerità, purezza e concentrazione, nella coscienza di coloro che vogliono adorarla ed esserle devoti. Solo a queste condizioni accetterà un devoto: non ha tempo per i cercatori insinceri. Ci sono altri Dei e Dee, specialmente la Dea Lakshmi, che tollerano l’insincerità, attendono con il loro Amore e Compassione i cercatori che sono sinceri solo a metà, ma Kali è molto severa e non farà questo. Lei vuole immediatamente assoluta sincerità e purezza, solo allora porterà qualcuno alla Più Alta Dimora Trascendentale del Supremo.
Il colore oro puro, che rappresenta la Manifestazione Divina, è il vero colore di Madre Kali. Nel piano più elevato è completamente color oro, anche se molte raffigurazioni la mostrano nera: appare spesso nera perché è entrata nei mondi vitali degli aspiranti che sono ancora impuri ma che vogliono essere purificati per poter trasformare la loro coscienza. Quando vede che un aspirante è veramente sincero e dedicato, entra nel suo vitale e distrugge i movimenti del vitale inferiore che devono essere distrutti, e trasforma tutto ciò che può essere trasformato in aspetti più alti della divinità.
Sono certo che la maggior parte di voi ha udito del grandissimo Maestro spirituale Sri Ramakrishna: la Dea Kali era la sua Madre Divina, colei che lui venerava e adorava, è con Madre Kali che lui stabilì la sua connessione ed unione definitiva, trascendentale. Una volta, la consorte di Sri Ramakrishna, Sarada Devi, vide che non c’era differenza tra Madre Kali e suo marito, che era chiamato anche Thakur, e disse: “Dov’è Kali? Chi è Kali se non Thakur!”
Per quanto mi riguarda, io considero Kali come la mia più cara Madre. Questo aspetto del Divino mi è molto caro. In India tutte le famiglie senza eccezione hanno un Dio di famiglia, e quello della nostra famiglia è Kali.
Madre Kali è la consorte del Signore Shiva. Il Signore Shiva è l’aspetto silenzioso della Realtà Trascendentale, e Madre Kali è l’aspetto dinamico e attivo della Realtà Trascendentale. Se pensiamo a Shiva e a Kali con la nostra mente umana ordinaria, li separiamo, ma se li guardiamo con il nostro occhio interiore, vediamo che sono insieme. La Verità è completa, e noi siamo appagati quando l’aspetto dinamico e l’aspetto silenzioso funzionano insieme. Dio nel Suo Aspetto femminile, Dio la Madre, è Mahakali. Dio nel suo aspetto maschile, Dio il Padre, è il Signore Shiva.
Chi in Occidente vuole il Potere, ma non sente affinità con le Divinità Indiane, può invocare direttamente l’aspetto del Potere di Dio: Dio il Potere. Egli ha Compassione, ha Amore, ha tutto. Così se preghiamo Dio il Potere, il Potere invincibile, avremo le stesse benedizioni che potremmo avere da questa particolare Dea.
In una delle nostre Upanishad è citato che la Verità Ultima è: “Quello che è lontano e che allo stesso tempo è vicino. Quello che si muove e che non si muove. Quello che è dentro e che è fuori”. È dentro e fuori. Quando la nostra coscienza interiore è pienamente risvegliata, vediamo che se qualcosa è dentro, quella stessa cosa dev’essere anche fuori. Se abbiamo piantato un seme, germinerà e ci sarà un albero: se la Verità è già lì, dentro, allora la Verità dev’essere manifestata, presto o tardi, fuori.