Parte I

Introduzione

Leggo la Gita. Perché è l'Occhio di Dio. Canto la Gita. Perché è la vita di Dio. Vivo la Gita. Perché è l'anima di Dio.
La Gita è l’immediata Visione di Dio. La Gita è la diretta Realtà di Dio.

Dicono che la Gita è un libro Indù, una scrittura estremamente significativa. Io dico che è la Luce della Divinità nell'umanità. Dicono che la Gita ha bisogno di un'introduzione. Io dico che Dio vuole veramente essere introdotto mediante la Gita.

Arjuna è l'anima umana che ascende. Krishna è l'Anima divina che discende. Finalmente si incontrano. L'anima umana dice all'Anima divina: "Ho bisogno di te." L'Anima divina dice all'anima umana: "Anche io ho bisogno di te. Ho bisogno di te per la mia auto-manifestazione. Tu hai bisogno di me per la tua auto-realizzazione." Arjuna dice: "O, Krishna, tu sei mio, assolutamente mio." Krishna dice: "O, Arjuna, non mio, non tuo. Siamo l'Unità completa, dentro, fuori."

La Gita è un episodio del sesto libro del Mahabharata. "Mahabharata" significa "Grande India", India Sublime. Questa epopea senza eguali è sei volte più grande dell'Iliade e dell'Odissea messe assieme. Il Mahabharata è sorprendente nella dimensione e sorprendente nel pensiero. La storia principale ruota attorno a una rivalità gigantesca tra due partiti di cugini. Il loro regno ancestrale era la mela della discordia. Questa rivalità alla fine portò ad una grande battaglia chiamata la Battaglia di Kurukshetra.