Domanda: A volte quando mi avvicino a te di persona o quando cerco di avvicinarmi a te in meditazione, ricordo che hai detto che dentro la gratitudine tutto è presente.

Sri Chinmoy: Assolutamente!

Domanda: Sento di dover andare verso la sincerità prima di poter avere un po' di gratitudine. Sento che se ammetto di non avere questo sentimento spontaneo di gratitudine, allora sono sincero. Se provo gratitudine solo in superficie, penso che non sia reale.

Sri Chinmoy: È vero. Gli indiani dicono che facendo japa realizzeranno Dio. Al mattino, puoi dire "Guru" o "Supremo, Supremo, Supremo, Supremo". Se dici "Supremo" quattro o cinquemila volte, forse la prima volta che il tuo "Supremo" non verrà dal profondo del tuo cuore. Può succedere che la sincerità non venga all'inizio. Quando provi a correre più veloce nei 100 metri, se prima non corri, se non ti riscaldi, se non allunghi i muscoli delle gambe, puoi correre più veloce? No, non puoi. Hai bisogno di preparazione.

Dico che dentro la gratitudine, si trova tutto, vero. Se sviluppi gratitudine, dentro quella gratitudine si trova tutto. Ma devono esserci anche altre qualità divine, come la semplicità. La mente deve essere molto semplice, il cuore deve essere puro e tutta la vita deve essere come quella di un bambino. Questi sono come gli esercizi di stretching. Se non fai gli esercizi di stretching, se non fai jogging, come farai a correre più veloce?

Stai dicendo che se non c'è sincerità, allora la gratitudine non serve a nulla. A che serve la gratitudine se non è sincera? Ma io dico che per ottenere la sincerità, devi fare alcune cose preparatorie. Devi iniziare con esercizi spirituali, come i japa. Di' "Supremo, Supremo, Supremo" o fai altre attività spirituali, e questo è il tuo stretching, questo è il tuo jogging. Quindi, dopo pochi minuti, il tuo obiettivo è correre più veloce. In quel momento la gratitudine arriverà come il velocista più veloce.

Di nuovo, all'inizio devi fare japa o altri esercizi spirituali, come cantare alcuni canti spirituali. Se canti qualche canzone piena di sentimento, questi sono i tuoi esercizi di stretching. Se canti "Tomare Rakhibo", "Jiban Debata", "Bhulite Diyona" o altre canzoni preferite, questo ti aiuterà a portare avanti la tua più sincera gratitudine. Sempre per raggiungere il massimo, per fare del nostro meglio, abbiamo bisogno di qualcosa per prepararci. Anche in macchina, se metti il ​​piede sul pedale dell'acceleratore e provi subito ad andare a sessanta o settanta miglia orarie, l'auto potrebbe danneggiarsi e potresti essere ferito.

La gratitudine deve venire a poco a poco. Non arriva tutto in una volta. Gradualmente, alcuni velocisti riescono a impiegare pochissimo tempo per raggiungere la loro massima velocità, mentre altri impiegano molto, molto tempo. Esercitandoti e praticando, se una volta hai impiegato, diciamo, quindici o venti minuti per portare avanti la tua massima gratitudine, gradualmente puoi ridurla a cinque o anche tre minuti.

È chiaro? Queste sono domande carine, domande molto belle!