Parte VI — Trasformazione e perfezione del corpo

Domanda: Come possiamo usare correttamente i nostri sensi?

Sri Chinmoy: Un appropriato appagamento dei sensi verrà solo da Dio. Il corpo ha i sensi, ma non ne è il proprietario, il vero proprietario è Dio. Se possiamo consapevolmente rivolgerci al proprietario, Egli ci dirà come usarli correttamente.

I sensi sono degli strumenti, sono gli strumenti di Dio. All’inizio Egli ci diede fiducia, affidandoci questi strumenti, ma noi abbiamo scelto, consciamente, di non chiedere a Dio quale uso farne. Invece di rivolgerci a Lui, per usare quello che ci aveva dato, abbiamo chiesto consiglio all’insegnante sbagliato, l’ignoranza, o piuttosto, ancor prima che noi ci rivolgessimo a lei, per imparare, l’ignoranza è venuta da noi di corsa ad offrirci la sua saggezza. Poiché le abbiamo dato ascolto volentieri, ora ne paghiamo il prezzo.

Ad esempio, avremo potuto usare gli occhi per vedere la bellezza divina nell’umanità e in tutta la creazione di Dio, avremmo potuto vedere la Luce divina ovunque. Invece, che cosa facciamo con i nostri occhi? Li usiamo o per possedere, o per respingere il mondo. Quando vediamo qualcosa che ci piace, immediatamente cerchiamo di impossessarcene, e quando vediamo qualcosa che non ci piace, cerchiamo di respingerla. L’Universo è tutta Luce, ma noi non la vediamo. Se fossimo andati a scuola da Dio, per imparare come usare gli occhi, il naso, le orecchie e gli altri organi di senso, Egli ci avrebbe istruito correttamente.

C’è sempre tempo per imparare da Dio, meglio tardi che mai. Ogni persona che aspira può consciamente e devotamente pregare Dio di insegnargli interiormente come usare i sensi. Dio sarà molto felice ed orgoglioso di poterlo fare, ma non abbiamo bisogno di chiederGli come usare ogni senso individualmente, dobbiamo solo rivolgerci a Lui, con aspirazione sincera, ed Egli vedrà, dentro la nostra aspirazione, quello a cui aneliamo.