Domanda: Qual è lo scopo spirituale degli sport competitivi?
Sri Chinmoy: Il nostro obiettivo non è quello di diventare il migliore atleta del mondo, ma di mantenere in forma il corpo, di sviluppare dinamismo e dare gioia innocente al vitale. Negli sport competitivi, la nostra meta principale non dovrebbe essere quella di superare gli altri, ma di superare noi stessi. Nella vita esteriore, quando corriamo assieme a degli amici, si vede chi è il migliore. Non possiamo valutare correttamente le nostre capacità, se non abbiamo un termine di confronto, ma gareggiamo non per sconfiggere gli altri, bensì per sviluppare le nostre capacità.Il meglio di noi stessi viene alla luce quando ci sono altri attorno a noi, che ci ispirano a dare il massimo di noi stessi, e noi ispiriamo loro a fare del loro meglio. Questo è lo scopo per cui organizziamo sport competitivi.
Sri Chinmoy, Il corpo: fortezza dell’umanità, Agni Press, 1974