Domanda: Cosa dici mentre preghi? Con chi stai parlando? Hai mai pregato per gli altri, per il mondo, per la pace? Come hai fatto?
Sri Chinmoy: Quando prego, comunico con l'Altissimo Assoluto. Gli parlo come un mendicante a un imperatore o come un bambino a suo nonno. Ho iniziato a pregare e meditare, si può dire inconsciamente, all'età di quattro o cinque anni, ma sin dall'inizio del mio viaggio spirituale consapevole, ho pregato il Supremo non solo per la perfezione nella mia vita, ma anche per un mondo di unità fondato sulla pace interiore. A questo punto del mio viaggio spirituale, tutte le mie preghiere sono per gli altri, per il mondo, per la pace.Inoltre, nel senso più alto, non c'è separazione tra me e gli “altri”. Dopo aver raggiunto la mia unione cosciente con Dio, mi sono reso conto che esiste una sola “persona”, e questa è la mia vita universale di unità. Quindi, quando prego, includo automaticamente nella mia preghiera tutti gli esseri umani sulla terra e quando medito, anche questo è a beneficio di tutte le anime nell'intero universo di Dio. Una volta che hai stabilito la tua unità con la Volontà di Dio, è estremamente facile meditare con tutta l’anima, in modo potente e incondizionato affinché la Volontà di Dio sia eseguita dentro e attraverso ogni essere umano sulla terra.
Sri Chinmoy, La distruzione del mondo: mai, impossibile! parte 2, Agni Press, 1994