Il Rig Veda4

Il Rig Veda è il più antico di tutti i Veda. La maggior parte degli studenti dei Veda è dell'opinione che il Rig Veda sia il Veda più stimolante, più profondo e più fecondo. Questo Veda incarna il primo monumento dell'aspirazione e della realizzazione dell'India. La poesia indiana, la filosofia indiana, la letteratura indiana, la religione indiana e la scienza indiana devono la loro stessa esistenza al Rig Veda, che era la loro fonte.

Quando si deve fare una scelta tra qualità e quantità, il saggio desidera la qualità e l'ignorante brama la quantità. La massima qualità e la massima quantità non vanno quasi mai insieme, ma con nostra grande gioia, il Rig Veda supera in modo sorprendente gli altri tre Veda sia in quantità che in qualità. Lo Yajur Veda, il Sama Veda e l'Atharva Veda hanno preso in prestito una considerevole quantità di ricchezza dal Rig Veda.

Nel Rig Veda, gli dei sono visti come personificazioni del potere della natura. I veggenti invocano gli dei cosmici con le preghiere del loro cuore e la dedizione della loro vita. Si supponeva che questi dei fossero in numero di trentatré. Ogni dio ha avuto la sua origine, tutti loro non sono nati nello stesso momento. Si dice che all'inizio accettarono l'incarnazione umana e furono mortali, come noi lo siamo ora, ma bevendo “soma”, il nettare, divennero immortali. Sul piano fisico sottile, conservano la quintessenza delle loro forme fisiche e delle apparenze terrene. Alcuni sono guerrieri, mentre altri sono sacerdoti. Indra è il capo dei guerrieri, e Agni è il capo dei sacerdoti.

Hanno potere. Sono potere. Alcuni hanno il potere del Silenzio e della Pace, mentre altri hanno il potere della Luce e della Delizia. Hanno combattuto incessantemente contro le formidabili forze del male, e alla fine hanno ottenuto la vittoria. Gli dei del Rig Veda sono gentili e compassionevoli. Con la loro sconfinata gentilezza e compassione, soddisfano i desideri del mondo che ama la materia e le aspirazioni della vita che invoca lo spirito. Vivono in diverse case: Paradiso, aria e terra. Il Paradiso è la casa di Vishnu, Varuna, Surya, Mitra e pochi altri. La regione atmosferica è per Indra, Rudra, Maruts e altri. Agni e Brihaspati sono ben noti tra coloro che sono considerati degli dei terrestri.

Nel Rig Veda vediamo la pura presenza della devozione e la sicura presenza della conoscenza. La devozione ci dice quanto sia dolce e compassionevole Dio. La conoscenza ci dice quanto è elevato e grande Dio. La devozione e la conoscenza trovano la loro completa soddisfazione solo nel servizio. Il servizio è concentrazione. La devozione è preghiera. La conoscenza è meditazione. Solo il servizio concentrato, la preghiera devota e la meditazione illuminata possono renderci divinamente grandi e supremamente perfetti.

Secondo i Veda, l'azione è una parte essenziale della vita. L'azione è l'accettazione consapevole della nostra esistenza terrena. L'azione ha bisogno del corpo, che è il suo tempio e la sua fortezza. L'azione ha bisogno della vita, che è la sua ispirazione e aspirazione. Un uomo d'azione è un ideale eroe sul campo di battaglia della vita. Vive con il corpo umano di Dio, la terra, e lavora per la vita divina di Dio, il Cielo. L'azione è sacrificio esteriore e unità interiore. Il Rig Veda ci offre un segreto supremo riguardo a quale tipo di sacrificio possiamo fare con la forza della nostra unità. Nell'azione vediamo la presenza universale di Dio. Nell’azione incarniamo lo spirito e riveliamo la forma. Nello spirito è Dio l'Assoluto. Nella forma è Dio l'infinito. Il Rig Veda parla di Dio il Potere:

"Twam Indra balad adhi sahaso jata ojasah...
  O Dio, l'esistenza si basa su forza, valore ed energia. O Potente Uno, Tu sei la Forza stessa."

Per manifestare Dio sulla terra in modo considerevole, il cercatore deve vivere una lunga vita.
"Aum bhadram karnebhih srinuyam deva...
  O divinità cosmiche, possiamo ascoltare con le nostre orecchie ciò che è buono e di buon auspicio. Possiamo vedere con i nostri occhi ciò che è buono e di buon auspicio ..."

Tuttavia, vivere semplicemente una lunga vita priva di divinità è a dir poco pura ignoranza.

I veggenti del Rig Veda considerano Dio come l'eterno Padre, Madre e Amico. Sentono anche che Dio è il loro Amato. Dio ha molti aspetti, ma un veggente devoto preferisce l'aspetto di Dio come Signore. Prega il suo Signore per avere compassione e benedizione. È arrivato a rendersi conto che, se ha l'amore di Dio e Dio l'amore, non ha bisogno di nient'altro dalla terra o dal cielo.

I veggenti del Rig Veda sono gli insegnanti dell'umanità. I dei del Rig Veda sono i salvatori dell'umanità. Gli insegnanti stanno insegnando al mondo il messaggio di Luce e Verità. I salvatori stanno guarendo il mondo che non aspira, cieco e sordo e difendono i veri cercatori. I veggenti del Rig Veda sono i costruttori della cultura indù e della civiltà indù. Rappresentano l'alba dell'ispirazione indù e il mezzogiorno dell'aspirazione indù. Offrono al mondo il significato ultimo della religione. Secondo loro, la religione è il codice della vita interiore. In ogni religione c’è il ramo-amore dell'Albero della Verità. Le divinità del Rig Veda ci dicono di accettare la vita con amore, di gioire della vita con la rinuncia e appagare la vita con la resa alla Volontà dell'Assoluto.

I Veda ci dicono che siamo bestiame degli dei. Sfortunatamente, ora siamo costretti a sentire che siamo schiavi delle macchine. Aspiriamo. La nostra aspirazione tornerà a fare di noi bestiame degli dei. Più tardi, la nostra realizzazione ci renderà agnelli degli dei. Infine, la nostra manifestazione ci farà diventare leoni dell'Assoluto Supremo.

Aspirazione, noi abbiamo.
Realizzazione, noi ne abbiamo bisogno.
Manifestazione, Dio e noi ne abbiamo bisogno insieme.

Con amorevole gratitudine, offro questo discorso al mio fratello maggiore, Hriday Ranjan Ghose, che è un grande amante della tradizione del Rig Veda ed un erudito esponente dei quattro Veda.


VI-it 4. Barnard College, New York, N. Y., 17 Novembre 1972