Dio e il male

Dio è in tutto, ma dobbiamo sapere che qui sulla terra tutto è relativo. Dio è nell'acqua sporca, Dio è nel veleno, ma se lo beviamo moriremo. Dio è in ogni cosa, ma Dio ci ha anche dato la saggezza. Dobbiamo usare il nostro cervello, il nostro giudizio cosciente.

Nel campo dell'evoluzione tutto procede verso un'esistenza migliore, più appagante e più illuminante. Abbiamo iniziato il nostro viaggio evolutivo con una conoscenza limitata. Dio era un tempo dentro la nostra vita minerale, la vita vegetale e la nostra vita animale. Ora è nella nostra vita umana. E quando conduciamo una vita divina, Lui ci sarà anche là. Siamo nel processo di evoluzione, marciando e correndo verso la più alta Verità. Quando eravamo animali, a quel tempo uccidevamo e distruggevamo, facevamo molte cose sbagliate. Ma secondo lo standard animale, eravamo perfetti perché la natura stessa degli animali è distruggere. Dio era in quel momento in noi, ma ora come esseri umani stiamo cercando di condurre una vita migliore. Sentiamo che il male ha più che giocato il suo ruolo nel nostro passato. Questo cosiddetto male era necessario per un periodo particolare, ma ora sentiamo che è giunto il momento di trascendere la nostra natura animale. Ci stiamo allontanando dall'ignoranza ed entrando nella saggezza. Dio era in quella stessa ignoranza e ora Dio sta agendo attraverso la nostra saggezza in evoluzione, la nostra conoscenza. Dio è al di sopra del male e del bene.

Dal punto di vista spirituale, non esiste il male. Ciò che chiamiamo male è in realtà errore. Nella nostra rigorosa filosofia indiana, non usiamo il termine male; lo chiamiamo schiavitù o errore. Questo errore può essere un pioniere. Quando otteniamo un po' più di conoscenza rispetto al nostro vecchio standard, scartiamo la nostra precedente comprensione come malvagità o ignoranza. Diciamo che abbiamo una spina nel piede. Sentiamo che questa spina è malvagia, ma abbiamo bisogno di un'altra spina per rimuovere la prima spina. Poi gettiamo via entrambe le spine.

Una volta che la colpa inizia il suo viaggio, commette errori a destra e a sinistra come un elefante impazzito che corre all'impazzata. Ma questo elefante un giorno si calmerà. Oggi quello che chiamiamo errore, domani proprio quello lo possiamo trasformare con la forza del nostro anelito interiore a vedere e crescere in qualcosa di più perfetto, più divino.

Dal punto di vista strettamente spirituale non c'è il male, solo le esperienze, le esperienze limitate, le esperienze che ci legano. Ora stiamo cercando di trascendere queste esperienze e abbiamo solo esperienze divine e liberatrici, esperienze che espandono e ampliano la nostra coscienza. Siamo nel processo di evoluzione interiore: stiamo crescendo dal desiderio ed entrando nell'aspirazione. Quando andiamo oltre le barriere del desiderio ed entriamo nel dominio dell'aspirazione, vediamo che Dio è in ogni cosa e, allo stesso tempo, è al di là sia del bene che del male.