Dio il Creatore e Dio la creazione

Dio originò Se stesso dal Suo stesso Silenzio.

Dio era Uno, ma voleva diventare molti. Come mai? Voleva godere divinamente di Sé, godere del Suo Gioco, godere della Verità nelle forme finite. Sentiva che se fosse rimasto tutto solo, non ci sarebbe stata gioia, nessuna Lila. Se vogliamo giocare a qualsiasi gioco, non ci divertiremo da soli; abbiamo bisogno di più giocatori. Se vogliamo giocare a calcio o a football, abbiamo bisogno di giocatori da entrambe le parti. Altrimenti non ci può essere alcun gioco. Per il Suo Gioco, Dio aveva bisogno di giocatori cosmici. Così creò Se Stesso in milioni di forme e aspetti.

Dio è l'albero e noi siamo le foglie dell'albero, Dio è l'oceano e noi siamo piccole gocce d'acqua. Egli è vasto, ma noi abbiamo la nostra costante unità con Dio, proprio come le foglie possono rivendicare l'albero come proprio e le gocce possono rivendicare l'oceano come proprio.

Puoi guardare una foglia o uno qualsiasi dei rami e puoi dire. "Questo è l'albero." Oppure puoi guardare una delle mie dita e immediatamente puoi dire: "Questo è il tuo corpo," perché il dito non può essere separato dal corpo. Allo stesso modo, quando mi guardi puoi dire: "Tu sei Dio," perché l'unico Dio è onnipervadente. Quando guardi Dio in una qualsiasi delle Sue molte forme, è lo stesso Dio.

Lo scopo, l'unico scopo della creazione di Dio è il compimento della Sua Visione e il compimento della Sua Realtà. Dio ha previsto la Verità e la Realtà, ma vuole anche manifestarla. A meno che la manifestazione non abbia luogo, Dio sente che non sarà completo.