Domanda: Negli anni '60 un certo numero di persone intelligenti dicevano di aver avuto intense esperienze spirituali attraverso le droghe, e molte persone ancora fanno questa affermazione. Come vedi la relazione tra la droga e la vita spirituale?
Sri Chinmoy: La droga e la vita spirituale non vanno insieme. Sono come il Polo Nord e il Polo Sud. Una è una moneta vera e l'altra è una moneta falsa e contraffatta. Se usi la moneta contraffatta, un giorno verrai smascherato; verrai catturato. Solo perché studi storia, non puoi dire di aver imparato bene la matematica; è assurdo. La storia è storia. Se hai studiato storia per vent'anni, allora naturalmente saprai tutto sui fatti storici. Ma non saprai nulla di matematica, perché non hai studiato questa materia. La realizzazione di Dio è una questione di disciplina interiore, di risveglio interiore. È un metodo diverso, un processo diverso, una strada diversa. Qui la destinazione è Dio. Dio ci ha già detto come possiamo raggiungerLo. Ci ha detto che possiamo raggiungere la nostra destinazione attraverso la preghiera e la meditazione. Se non Lo ascoltiamo e facciamo altre cose, pensi che sarà contento di noi?Alcune persone che hanno assunto droghe sentono di avere esperienze elevate. Ti dirò che tipo di esperienze hanno avuto. Porta qualcuno in piscina e fai il cattivo, gli premi la testa sott'acqua. Poi, dopo due minuti, lo lasci alzare. Ti dirà che tutto è diventato bianco. Così, è questo tipo di esperienza che le persone fanno quando assumono droghe. Ma le vere esperienze interiori, la vera realizzazione, non la possiamo mai ottenere dalle droghe, perché Dio non vuole che andiamo da Lui in quel modo. Ci ha già detto di pregare e meditare. Non ha mai detto che se ci droghiamo, allora Lo realizzeremo.
Sri Chinmoy, La luce del servizio disinteressato, Agni Press, 1977