Domanda: Qual è il modo migliore per controllare le emozioni?

Sri Chinmoy: Se usiamo il termine "controllo", allora incontreremo difficoltà. In questo mondo non possiamo controllare nulla, noi cercheremo solo di illuminare ogni cosa. Se proviamo a controllare i bambini indisciplinati, ci disobbediscono più di quanto avrebbero fatto diversamente. Un bambino è irrequieto, birichino. Se la madre cerca di controllarlo, non ci riesce. Solo se la madre riesce a proiettare luce sui suoi bisogni quotidiani o nella sua vita di realtà, può trasformare la sua vita. Ciò che accadrà poi è che lui non troverà alcuna soddisfazione nel comportarsi male, otterrà gioia solo dal condurre una vita migliore.

Nella vita spirituale, quando proviamo a controllare qualsiasi cosa, quella cosa ottiene una nuova forza, come la forza di un elefante. Quando proviamo a controllare qualcosa, focalizziamo l'attenzione su quel particolare oggetto o soggetto. Quando focalizziamo l'attenzione senza la luce dell'anima, molto spesso il nostro avversario ottiene forza. Se prestiamo attenzione a qualcuno che non ci piace, costui ci disturba più di prima. Quindi cerchiamo di non controllare nulla, proviamo solo a fare la cosa giusta. Cominciando dall'inizio. Invece di entrare nella vita emotiva, cerchiamo di entrare nel mondo della luce.

Al mattino presto, invece di entrare nel mondo vitale o emotivo, cerchiamo di entrare nell'anima. Così dall'anima otteniamo una forza illimitata. Poiché il nostro obiettivo è la luce dell'anima e non la vita di indulgenza, cercheremo sempre di prestare tutta l'attenzione al bisogno dell'anima, alla nostra vita di aspirazione. Se il nostro obiettivo è situato a nord, dovremo guardare solo verso nord e non verso sud. Se aneliamo alla Verità e alla Luce, automaticamente il nostro bisogno di vita di piacere e d'indulgenza si allontana da noi. Ciò che realmente vogliamo è amore, luce e verità, quindi prestiamo tutta l’attenzione a queste cose e ignoriamo tutto ciò che ci allontana dalla nostra vita reale.